Trieste
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo dell’omonima provincia e regione. Soggetta a Venezia al principio del 14° sec.,T. passò poi sotto il dominio degli Asburgo e rimase sotto l’Austria [...] sloveni entrarono a far parte dello Stato italiano. Il regime fascista si applicò a sopprimere ogni attività politica, culturale 8 sett. 1943, la regione Giulia fu occupata dalla Germania nazista e separata dal resto d’Italia. Alla fine della guerra ...
Leggi Tutto
Action francaise
Action française
Movimento politico francese sorto intorno alla omonima rivista fondata nel 1899 e trasformata poi in quotidiano (1908-44). Limitato in principio al solo gruppo dei [...] antisemite, preannunciava i nuovi totalitarismi fascista e nazista. La condanna della Santa Sede (1926) indebolì A.f. si trasferì nella Francia di Vichy, sostenendo apertamente il regime di Pétain. Dopo la liberazione e l’arresto dei suoi capi ...
Leggi Tutto
Gorizia
Città della Venezia Giulia, situata allo sbocco dell’Isonzo. Dal 1509 fu dominio degli Asburgo e sotto l’amministrazione austriaca la città crebbe d’importanza. Dopo il 1815 partecipò al movimento [...] il territorio di G. fu teatro di una strenua resistenza all’invasione nazista (battaglia di G.) e per un breve periodo (1943-45) sia tra gli italiani che tra coloro che si opponevano al regime comunista di Tito. Dopo la Seconda guerra mondiale, per il ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] di razza e alimentò, in questa veste, l’ideologia nazista. Con la Seconda guerra mondiale questi tipi di nazionalismi caddero sviluppate nei paesi ex comunisti dopo la caduta dei regimi totalitari.
Il dibattito teorico sul concetto di nazione
Uno ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fra r. e totalitarismo è tuttavia negata da R. De Felice (1975), con riferimento all’analisi comparata dei regimi fascista e nazista: quest’ultimo, a differenza del primo che presenta caratteri rivoluzionari nella sua instaurazione, senza tuttavia ...
Leggi Tutto
L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] , attrae meno; e in Germania la desertificazione nazista e l'avversione social-cristiana unite alle posizioni oggi, oltre agli eredi più o meno legittimi dei riti storici, i regimi nuovi o restaurati, le polemiche sulla "vera" m. e la ricerca ...
Leggi Tutto
L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] il giorno, vada oltre i suoi limiti, instaurando un regime perenne di tenebre. Il conformarsi e il sottrarsi alla e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 ...
Leggi Tutto
SS Sigla del tedesco Schutz-Staffel («schiera di protezione»), milizia speciale tedesca destinata a compiti di polizia durante il regime nazionalsocialista in Germania. Attiva dall’inizio degli anni 1920 [...] delle SS (Waffen-SS), che al termine del conflitto erano una quarantina.
La SS fu all’avanguardia del radicalismo nazista e partecipò attivamente alle persecuzioni contro gli Ebrei, rendendosi tristemente nota per i delitti perpetrati nei campi di ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] fine della Repubblica di Weimar e sulla presa del potere nazista, apriva il suo libro dal titolo Zeit der Ideologien - la Seconda guerra mondiale, ma prosegue con la permanenza al potere del regime comunista.
Come si sarà notato, nel N. la nozione di ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] constatare la caduta e a rendere testimonianza sulla natura del regime da lui aborrito. Ma circa metà della Germania con . Kees): e certo, dopo la propaganda di odio del periodo nazista, si è sentito il bisogno d'una revisione dei rapporti giudeo ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...