A lungo accusata di una gestione opaca riguardo ai patrimoni degli ebrei perseguitati dal regimenazista, la Svizzera adotta oggi una politica molto rigida per quel che concerne i fondi di capi di stato [...] e alti funzionari che si arricchiscono illegalmente, sottraendo ingenti capitali allo sviluppo del proprio paese. Il complesso delle leggi riguardanti la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] che portarono a un progressivo avvicinamento alla Germania nazista, con l’obiettivo di una revisione del a un’ennesima emigrazione di intellettuali dal paese. Negli anni 1960 il regime guidato da J. Kádár cercò la via del compromesso con il mondo ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] fu sciolta dai bolscevichi che stabilirono di fatto un regime monopartitico. Il primo decreto del governo di Lenin patto di non aggressione con il governo tedesco. Con l’attacco nazista alla Polonia, il 1° settembre 1939, scoppiò la Seconda guerra ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di primo piano con l’avvento in questo paese del regime nazionalsocialista (1933). Dopo l’ uccisione del cancelliere E. sua influenza sulla recrudescenza di violenze xenofobe a sfondo nazista fecero sì che la costituzione del nuovo governo suscitasse ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di una posizione neutrale non salvò la Danimarca dall’aggressione nazista. Dopo aver firmato, unica tra gli Stati scandinavi, il di resistenza, le autorità militari tedesche imposero il regime di occupazione. La situazione bellica contribuì nel 1944 ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] che assicurava ampia autonomia alla Croazia. Con l’attacco nazista del 1941, venne proclamato uno Stato indipendente (comprendente anche la Bosnia ed Erzegovina) che il regime fascista degli ustascia tentò di rendere etnicamente ‘puro’, compiendo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a quelli ionici e il 7% ai fiumi delle isole. I regimi glaciale e nivale, propri dei corsi d’acqua alimentati dalla fusione Francia e la Gran Bretagna, e ad avvicinarsi alla Germania nazista, che mira al sovvertimento dell’assetto europeo del 1919. ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , dal quale è separato dalla penisola di Crimea.
Il regime termico presenta una discreta escursione annua, con medie invernali inferiori rimase legata – con la parentesi della brutale occupazione nazista (1941-44) durante la Seconda guerra mondiale ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] estera romena, dati i suoi legami con la Germania nazista. La dittatura di Carlo fu all'inizio vista benevolmente a l'Ungheria e il 4 febbraio con l'URSS.
Anche il regime interno fu sovietizzato rapidamente. Il capo dell'opposizione, Maniu, ed ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] manda le sue acque al Baltico, con fiumi di pianura a regime nivale, largamente navigabili e collegati tra loro da canali navigabili.
È subìte per cause di guerra e per i massacri compiuti dai nazisti (perdite calcolate a ben 6.028.000 persone) e in ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...