Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] di questo radicale cambiamento è certamente la consapevolezza da parte della comunità internazionale che il sistema nazista e gli altri regimi totalitari avevano dimostrato, prima e durante la guerra, un disprezzo assoluto per i diritti umani più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] : con il neohegelismo schierato a supporto del regime, ma anche con la giurisprudenza degli interessi che invitava il giudice nazista a interpretare come avrebbe fatto il legislatore nazista se avesse considerato la questione. Poi, e soprattutto ...
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Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] , crimini di guerra e crimini contro l’umanità della Germania nazista. Sul modello di detto Tribunale, il 19.1.1946 fu tra il 17.4.1975 e il 6.1.1979, durante il regime dei Khmer Rossi.
Le categorie di crimini internazionali
I crimini di guerra
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] razziali italiane, Vassalli rinvenne nella recente legge matrimoniale nazista il superamento del limite oltre il quale il diritto delle obbligazioni, fulcro delicato della politica economica del regime (lettera a Dino Grandi del 14 agosto 1939); a ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Stato e, in particolare, rifiutava le pretese di egemonia culturale e politica del regime. Deciso oppositore dell'alleanza tra l'Italia e la Germania nazista (nel 1939 condannò tale alleanza in un discorso tenuto presso l'Associazione dei laureati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] che senza la spinta della cristianità, come ideologia e come regime, la dottrina delle istituzioni non avrebbe trovato la sua via a Malta, e, in un senso opposto, durante l’occupazione nazista di Roma del 1944, quando Pio XII predispone le cose perché ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] quegli anni, tese a collocarsi, nell'ambito del regime, in una posizione allo stesso tempo di forte impegno resistere sempre più frequentemente alla arrogante invadenza del plenipotenziario nazista C. Clodius. Un incidente ferroviario, il 1° luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] , La terza via fascista: il mito del corporativismo, Roma 2006.
E. De Cristofaro, Codice delle persecuzioni: i giuristi e il razzismo nei regiminazista e fascista, Torino 2009.
A. Tarquini, Il Gentile dei fascisti: gentiliani e antigentiliani nel ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] a frenare le pretese di espansione territoriale della Germania nazista che portarono alla Seconda guerra mondiale.
In campo mondiale). Al FMI venne conferito il potere di gestire un regime multilaterale di cambi fissi tra le monete dei Paesi membri e ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...