Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] , appariva estraneo (e in parte anche inviso) alla retorica del regime e alla politica culturale di P.J. Göbbels. Dopo un film degli anni di guerra, non a caso avversato dal governo nazista che lo definì disfattista. La sottile vena di K. non ...
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Trauner, Alexandre
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 3 agosto 1906 e morto a Omonville-la-Petite (Francia) il 5 dicembre 1993. Dal 1929, trasferitosi a [...] Belle Arti di Budapest, lasciò il suo Paese per allontanarsi dal regime dell'ammiraglio Horthy e dal clima generale di antisemitismo. Durante il T. lavorò poi in Francia durante l'occupazione nazista, partecipando a una serie di film senza essere ...
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Wolf, Konrad
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Hechingen (Württemberg) il 20 ottobre 1925 e morto a Berlino Est il 7 marzo 1982. È stato il maggior rappresentante del cinema [...] in lingua tedesca girato da esuli antifascisti sotto il regime staliniano. A diciassette anni si arruolò nell'Armata di un tocco personale il processo di elaborazione del passato nazista, un tema troppe volte trattato con freddo taglio ideologico. ...
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Krupp, Alfred
Lidia Galimberti
L’industriale che diventò il re dell’acciaio europeo
Il tedesco Alfred Krupp è il membro più famoso di una famiglia che per generazioni si è dedicata alla produzione dell’acciaio. [...] acciaierie Krupp, ormai diventate fabbriche di armi, lavoravano a pieno regime, e Alfred trascorse gli ultimi anni della sua vita – conclusasi fabbriche Krupp escono le armi in dotazione all’esercito nazista. Il pronipote di Alfred, Alfred Krupp von ...
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Goetzke, Bernhard
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Danzica il 5 giugno 1884 e morto a Berlino Ovest il 7 ottobre 1964. Di formazione teatrale, offrì le sue prove migliori nel periodo [...] certo rilancio nell'ambito della produzione nazionale del periodo nazista, durante il quale scelse di restare a lavorare lo più in ruoli di secondo piano, a opere di chiaro appoggio al regime, come Jud Süss (1940; Süss l'ebreo) e Der grosse König ( ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] missione di propaganda bellica, gli consentirono di entrare nell'élite dei registi nazisti e di intraprendere un'intensa carriera. Travolto nel 1945 dal crollo del regime, nel 1948 riprese temporaneamente l'attività: diresse due film, Vor uns liegt ...
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Goebbels, Paul Joseph
Politico tedesco (Rheydt, Renania, 1897-Berlino 1945). Entrato nel Partito nazionalsocialista nel 1922, segretario personale di G. Strasser (1925), della «sinistra» del partito, [...] del Reich, guidandone la massiccia epurazione nel campo della cultura indifferente od ostile al regime, e promuovendo la più violenta esaltazione dei miti nazisti. Nel suo testamento Hitler lo indicò come suo successore nella carica di cancelliere ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...