FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] , fino almeno al 1941, ben oltre l’alleanza con la Germania nazista e l’ingresso in guerra. Solo nel corso del 1942 ci furono su posizioni mediane, poco critiche delle scelte del regime. Dall’ottobre 1941, contattato da Giuseppe Dossetti, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di 'guerra vassalla', che subordinò definitivamente la sorte di Mussolini, del regime fascista e dell’Italia, alla sorte di Hitler e della Germania nazista.
Alle indiscutibili e predominanti responsabilità del duce, De Felice però aggiungeva ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ), dopo la marcia su Roma Nitti comprese che il regime non avrebbe tollerato il protagonismo politico di un capo democratico generale Pietro Badoglio, ma il 30 agosto 1943 i nazisti lo prelevarono nella casa parigina per internarlo, insieme con ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] pp. 693-694, 701, 725-726, 729-730; E. Dollmann, Roma nazista, Milano 1951, pp. 135, 137-138, 243-244; E. Caviglia. ; G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano1972, pp. 281-282, 311, 435, 745-750, 754-757, 796 ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] quegli anni rende giustizia, attribuendo alla propaganda nazista l'elaborazione, del tutto infedele, di della sua scrittura ' aveva ampiamente e ferocemente sconfessato i miti del regime. Lo aveva fatto, ad esempio, sulle pagine di Domus che, ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] propri messaggi in senso prevalentemente patriottico contro il regime fascista e tutti i suoi sostenitori; nella emigrata con la famiglia negli Usa per sfuggire all’occupazione nazista del suo Paese: era allora segretaria del bizantinista Henri ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] al suo alto concetto di disciplina, mantenne verso il regime un atteggiamento pubblico di assoluta lealtà, che egli stesso Italia fascista scendeva in campo a fianco della Germania nazista. Convinto sostenitore dell'amicizia italo-francese, ancora nel ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] filologico-storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e , sulle quattro giornate di Napoli (Napoli contro il terrore nazista, Napoli s. a.) e sul fascismo. Il quale ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] grande estimatore dei risultati raggiunti dalla politica economica nazista), e si capirà bene in quale scenario si cominciata molto addietro.
Dopo la caduta di Mussolini ed il collasso del regime fascista, il D. si rifugiò in un monastero di Roma ( ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] , con il suo operato, i rigori dell'occupazione nazista. Le cose, in realtà, andarono diversamente. Il Roma-Bari 1986-88, ad indices; A. Cova, G. Un generale per il regime, Roma 1987; G. Mayda, G. l'Africano. Da Neghelli a Salò, Firenze 1992 ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...