PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] si sforzò di dimostrare, all’opposto di quanto facevano i nazisti, l’italianità storico-culturale dell’Alto Adige (curò a tal Fiume, da fascista fedele, eseguì le direttive di un regime alla fine: per alcune fonti nelle politiche antiebraiche mise un ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] stessa Unione Sovietica, nelle zone sottoposte all’occupazione nazista.
In Francia la Resistenza iniziò tra il giugno parziale occupazione del territorio nazionale e della nascita del regime collaborazionista di Vichy sotto la guida del maresciallo H. ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] quei nuclei di imprenditori e proprietari terrieri che avevano visto nel regime un freno per il ‘biennio rosso’, ma che non provincia di Reggio Emilia) che, all’atto dell’occupazione nazista, divenne sede del comando germanico, fatto che costrinse i ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] non fecero, tuttavia, in tempo a essere attuati. Con il crollo del regime fascista, inoltre, si profilò per lui un nuovo incarico.
Per dimostrare alla Germania nazista che la caduta di Mussolini non implicava modifiche all’alleanza, Pariani, i cui ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] aristocratico, sdegnoso, per tutto quanto di “plebeo” (ed era molto) si manifestava nel regime fascista».
Gli sviluppi della guerra e l’invasione nazista dell’Unione Sovietica lo spinsero verso l’attività cospirativa e l’adesione al Partito comunista ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] allo scopo di promuovere politicamente in Italia la figura del leader nazista, nel luglio 1930 introdusse l'amico L. Federzoni a colloquio e un aumento di prestigio e di stima per il regime fascista in Germania.
Tuttavia l'entusiasmo mostrato dal G. ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] Russia zarista.
Kolyma e Auschwitz: i campi di concentramento nei regimi «totalitari». I campi di concentramento dei due grandi regimi totalitari del Novecento, quello nazista in Germania e quello staliniano in Unione Sovietica, segnarono, come si ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] panorama ufficiale coloro che si erano compromessi con il regime (nel 1941 Moschi aveva ottenuto una cattedra di bronzeo con La strage degli innocenti in memoria dell’eccidio nazista di Civitella della Chiana (Civitella della Chiana, chiesa dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esperienza ottocentesca del lavoro di fabbrica, i sindacati, intesi come [...] Federazione Mondiale del Lavoro (FML).
Le politiche di regime e i sindacati
Dopo la prima guerra mondiale lo sindacato alternativo alle Corporazioni (1927). Anche nella Germania nazista il conflitto sociale viene soffocato. Più che alle corporazioni ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] lontano dell’utopia fascista.
Qualche tempo dopo la Germania nazista annetteva uno Stato autoritario, l’Austria, e ne invadeva attaccava l’Albania, la Grecia e la Iugoslavia, i cui regimi si erano modellati su quello di Roma. La volontà di conquista ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...