Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] trasformazioni sociali rapide: occorre o un totalitarismo pienamente dispiegato (del tipo russo, cinese, o nazista) oppure un regime parlamentare libero. Bisogna scegliere - come Machiavelli nei Discorsi sembra suggerire per la politica in genere ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] primo successo svedese in terra ungherese. Liberata dall'occupazione nazista nel febbraio 1945, per passare peraltro sotto il il calcio, divenuto oggetto dell'interesse propagandistico del regime fascista, varcò i confini regionali, furono prese due ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] Ambrosiana', non piacendo il nome 'Internazionale' ai gerarchi del regime) vince il terzo scudetto, nel 1937-38 il quarto, epoche per il calcio belga: quella tragica dell'invasione nazista e del primissimo dopoguerra, quando vinse i Campionati del ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] civile. L'Austria in seguito all'Anschluss nazista era stata inglobata, anche calcisticamente, nella Germania anni successivi da quasi tutti gli Stati africani ancora soggetti al regime coloniale. La nazionale di calcio ghanese, nata nel 1959 ed ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] dei tempi di Grande guerra approda a un aperto sostegno al regime, mentre le fonti di polizia rilevano un atteggiamento lealista nel , le aberrazioni anticristiane contenute nella dottrina nazista, pur giustificando il concordato fra Germania e ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Roma 1964, pp. 163-173).
210. Eugen Dollmann, Roma nazista, Milano 1951, pp. 135-138.
211. Enrico Caviglia, Diario Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano 19722, pp. 754-755; Renzo De Felice, Mussolini l' ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] a concludersi in modo vittorioso per la Germania nazista fosse stato vissuto "anche da molti che l Comunale di Assistenza e il Municipio(116) sia i 'bracci secolari' del regime, dall'O.N.M.I. (Opera Nazionale per la protezione della Maternità ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] dello Stato, oppure nobili, borghesi e monarchia nell'ancien régime, oppure ancora due Stati che si alleano per combatterne un fu una presenza non trascurabile di una sociologia 'nazista', ovviamente orientata dall'ideologia della razza (v. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] voci ricorrenti di imminenti colpi di Stato e cambiamenti di regime, poi l’esplosione del terrorismo politico dal 1969 alla metà alle prime sconfitte militari, Morandi pensa che l’alleato nazista vada contenuto, non rifiutato (l’obiettivo è riservare ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] Alberto Zajotti, uno dei responsabili organizzativi delle manifestazioni culturali di regime, non ha difficoltà a spiegare perché a Venezia non sia , muore per cause belliche.
Con l’occupazione nazista, Venezia si riempie e anima di nuovi protagonisti ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...