Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] favore di coloro che hanno bene meritato dalla patria e dal regime, ma in molti prevale il dubbio che i discriminati sappiano morto suicida nel settembre 1943 (pochi giorni dopo l’occupazione nazista), e il suo rabbino capo, ucciso ad Auschwitz. Ai ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] v. Fitzpatrick, 1992). Una retorica delle 'mani callose' con tratti antiborghesi e antintellettuali fu usata anche dal regime fascista e da quello nazista, ma nell'ambito di politiche sociali ben altrimenti orientate (v. Mason, 1977; v. Sapelli, 1979 ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] ' si faceva sempre riferimento a realtà politiche non democratiche, con un'implicita valenza negativa. Ad esempio, regime era quello fascista o quello nazista. Negli ultimi decenni e nell'uso consolidato in scienza politica, il termine si riferisce a ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] nel corso del 1932 nel disegno di legge sul regime di autorizzazione preventiva per l'impianto di nuovi stabilimenti questo periodo vanno anche ricordati i frequenti viaggi nella Germania nazista, e in particolare la sua partecipazione nel 1933 al ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] utilizzabile, se non è presa del tutto alla lettera. Non potrebbe adattarsi egualmente a regimi come quello fascista italiano, oppure a quello nazista tedesco, che, per quanto ambedue essenzialmente piccolo-borghesi, cercarono tuttavia di ricreare l ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] fosse diventata la natura del conflitto in atto dopo l'attacco nazista all'URSS. Nella veste non più di un semplice esecutore di stabilità e di continuità senza avventure del nuovo regime, metteva in allarme gli uomini nuovi assurti alla dirigenza ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] piani del Dipartimento di Stato e della CIA per rovesciare il regime in Iran. Più di una volta nel corso della crisi della minaccia sovietica, si avvicinò sempre più alla Germania nazista. Allo scoppio del conflitto l’Iran dichiarò la propria ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime 1930-1943, Milano 1975; G. Cincotti, L'Europa nazionali, Torino 2000 (in partic. t. 1: S. Lowry, Cinema nazista, pp. 411-43; t. 2: O. Bulgakowa, Cinema sovietico dal ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] mari e la rinuncia, una volta distrutta la tirannia nazista, all’impiego della forza per la risoluzione delle controversie ordigni nucleari e termonucleari.
Gli anni Novanta
Dopo il crollo dei regimi comunisti nell’Est europeo, tra il 1989 e il 1991, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] e oltre, e poi l’invasione austriaca fermata sul Piave, quella nazista dopo l’8 settembre, e infine quella degli Alleati: l’ultima in una certa misura, straniere. Milano italiana, sotto il regime straniero diventa una città straniera, in cui c’è da ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...