Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] che un conflitto con la Chiesa avrebbe avuto per il regime; dopo trattative, durante le quali B. Mussolini dovette l'Azione cattolica subì persecuzioni e soppressioni durante il periodo nazista, ora risorge (eccetto che nella zona russa, dove ...
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Scrittore tedesco di origine polacca, nato a Łódź il 30 settembre 1937 e morto a Sieseby (Schleswig-Holstein) il 14 marzo 1997. Di famiglia ebrea, crebbe nel ghetto della sua città occupata dalle truppe [...] , cresciuti in uno Stato che ha rinnegato il passato nazista, vogliono avere il diritto di non sentirsi coinvolti nella storia ancorché confusa ricerca d'identità, e dell'avversione a un regime che innalza il conformismo a regola di condotta. Nel 1994 ...
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Poeta rumeno, nato a Rusavat (distretto Buzan) il 24 maggio 1923, morto a Losanna il 24 maggio 1985. Laureatosi in lettere all'università di Bucarest, esordisce nel 1940 pubblicando alcune liriche nel [...] ("Corrente letteraria"). La prima raccolta di poesie, Panopticum (1943), è giudicata troppo contestatrice dalle autorità del regime dittatoriale pro-nazista, che ne impediscono pertanto la diffusione.
Dopo la guerra, C. pubblica Omul profilat pe cer ...
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Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] , destinata a constatare la stabilità effettiva del regime sovietico, di cui Bullitt doveva raccomandare il riconoscimento ove condusse un'intensa campagna contro l'espansionismo aggressivo nazista, sostenendo, dopo Monaco, la necessità di aiutare ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] nell'ambito di generi completamente diversi. Per aggirare la censura nazista, il cui obiettivo era favorire i film di intrattenimento (1969; Z ‒ L'orgia del potere), sul regime greco dei colonnelli, costituì un'ottima fusione tra thriller poliziesco ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] l'eclissi dello Stato liberale e l'avvento del comunismo in Russia, come conseguenza della Rivoluzione d'ottobre, e dei regimi fascista e nazista in Italia e in Germania. Si aprì dunque, in una così vasta parte dell'Europa continentale, un periodo ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] significativo di proprietà pubblica, ma piegò l’economia capitalistica agli scopi del regime.
Data l’enorme ampiezza e spietatezza dell’apparato repressivo, lo Stato nazista assunse il carattere, al pari di quello sovietico, di uno Stato terroristico ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] , e rimasto presto orfano di madre, Karol Wojtyla ha affrontato nella sua vita dapprima la guerra e l'occupazione nazista e in seguito il regime comunista. Per un certo periodo lavorò come operaio, venendo così a contatto con i problemi del mondo del ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] in Ungheria, la Guardia di Ferro rumena, i piccoli partiti nazisti norvegese e olandese ostentavano la loro simpatia per le dottrine . L'EFTA manteneva, tra i paesi membri, un regime di libero scambio dei beni industriali; ma, diversamente dalla ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] di guerra contro la Germania nazista e della consapevolezza che lo stesso regime che aveva rinnegato tutti i Justice in the welfare State, London 1968.
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la révolution (1856) (a cura di J.-P. Mayer), Paris 1967. ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...