Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] internazionali
La conquista dell’Etiopia aveva visto la Germania nazista a fianco dell’Italia fascista: il legame si rafforzò appare centrale nel complesso del conflitto. Il regime nazionalsocialista tedesco l’applicò innanzitutto all’interno ancora ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] che assicurava ampia autonomia alla Croazia. Con l’attacco nazista del 1941, venne proclamato uno Stato indipendente (comprendente anche la Bosnia ed Erzegovina) che il regime fascista degli ustascia tentò di rendere etnicamente ‘puro’, compiendo ...
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Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] forte movimento antifascista, considerato il primo in Europa. Il regime fu durissimo nel tentare di reprimerlo, tanto da istituire croati.
A Trieste fu istituito l'unico campo di sterminio nazista su territorio italiano, la Risiera di San Sabba, oggi ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] l’aggressione tedesca e italiana, all’instaurazione di un regime comunista, alla successiva rottura con l’URSS, nel 1948 formale, la fine della sua famiglia sullo sfondo della persecuzione nazista in Voivodina. A metà degli anni 1970 cominciarono a ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] collaborazionista M. Bardèche tentò di sollevare i nazisti dalle loro responsabilità. Fu seguito negli anni 'antisemitismo di fondo e il desiderio di riabilitare il regime hitleriano che risultavano da queste prese di posizione contribuirono ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] H. Bethe, riformulò su basi quantistiche la teoria elettronica dei metalli (1928). Nel periodo nazista egli manifestò apertamente la sua opposizione al regime, il che gli procurò difficoltà non indifferenti. Tra i suoi principali avversarî vi fu J ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] estera romena, dati i suoi legami con la Germania nazista. La dittatura di Carlo fu all'inizio vista benevolmente a l'Ungheria e il 4 febbraio con l'URSS.
Anche il regime interno fu sovietizzato rapidamente. Il capo dell'opposizione, Maniu, ed ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945)
Riccardo RICCARDI
Riccardo PICCHIO
Pietro MARAVIGNA
Giovanni MAVER
Josef JAREMA
Delimitazione e confini (XXVII, p. 724). - In base agli accordi della conferenza [...] manda le sue acque al Baltico, con fiumi di pianura a regime nivale, largamente navigabili e collegati tra loro da canali navigabili.
È subìte per cause di guerra e per i massacri compiuti dai nazisti (perdite calcolate a ben 6.028.000 persone) e in ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] e del t. di Praga, ma è un dissidente, e il regime dittatoriale cecoslovacco l'ha cacciato in carcere. È un uomo di t., Gipfeln ist Ruth (il titolo di una sentimentale canzone nazista), che mostra il drammaturgo di fronte alla drammatica impotenza ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] , la vittoria della 'grande guerra patriottica' contro la Germania nazista.
Il 1991 ha segnato il compimento di un processo storico; speciali, la vittoria delle minoranze turcomanne contro il regime talebano. Gli Stati Uniti hanno acquisito così il ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...