Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] con Fritz Lang, Wiene e Friedrich Wilhelm Murnau, recitò nei musical degli anni Trenta e nei film di propaganda del regimenazista, continuando poi a lavorare fino agli anni Settanta.
Figlia di un forestale al servizio delle autorità olandesi a Giava ...
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automobilistica, industria
Patrizio Bianchi
Attività produttiva del settore secondario dell’economia volta alla produzione di automobili.
Nascita dell’industria automobilistica
Dopo diversi esperimenti [...] tutti i Paesi sostennero le loro produzioni nazionali, e in particolare in Germania venne fondata per volere del regimenazista nel 1937 la Volkswagen per la produzione di ‘auto del popolo’, da contrapporsi alle costosissime Mercedes-Benz, affidata ...
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Bauhaus
Fabrizio Di Marco
La più importante scuola d'arte del Novecento
Scuola d'arte fondata dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, il Bauhaus ebbe come obiettivo principale [...] produzione di oggetti in legno e metallo, pubblicità, tessuti. La scuola fu poi diretta dall'architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe, ma alla fine del 1932 venne trasferita a Berlino e l'anno seguente fu chiusa definitivamente dal regimenazista. ...
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Schrodinger
Schrödinger Erwin Rudolf Josef Alexander (Vienna 1887 - 1961) matematico e fisico austriaco. Dopo gli studi a Vienna, prestò servizio nell’esercito austriaco nella prima guerra mondiale. [...] dopo che il paese fu annesso e occupato dalla Germania (1938) fu sottoposto a perquisizioni per la sua opposizione al regimenazista. Lasciò quindi definitivamente l’Austria e, dopo brevi soggiorni in Italia e Svizzera, approdò all’Istituto di studi ...
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eutanasia
Demetrio Neri
Morte non dolorosa di un paziente, procurata deliberatamente con la somministrazione di un farmaco letale (e. attiva), oppure con l’assunzione da parte della persona malata di [...] attiva. Lo scopo è di evitare che l’alone negativo acquisito dal termine, a causa dell’uso fattone dal regimenazista, si trasferisca alla interruzione dei trattamenti medici sproporzionati. Tale interruzione, che non ha nulla a che vedere con l ...
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Hazard, Paul
Letterato e storico francese delle idee (Noordpeene, Nord-Pas de Calais, 1878 - Parigi 1944). Si formò tra l’École normale supérieure e la Sorbona, dove nel 1910 conseguì il dottorato con [...] H. rientrò nella Francia occupata; la sua candidatura alla carica di rettore dell’univ. di Parigi fu respinta dal regimenazista. Nello stesso periodo ultimò La pensée européenne au XVIIIe siècle, de Montesquieu à Lessing, pubblicato postumo nel 1946 ...
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Bieberbach
Bieberbach Ludwig (Goddelau, Hessen, 1886 - Oberaudorf, Baviera, 1982) matematico tedesco, noto per i suoi lavori in analisi complessa e le sue applicazioni in altri settori della matematica. [...] dal giudizio sul suo orientamento politico-culturale. Bieberbach, infatti, non fu soltanto un convinto sostenitore del regimenazista, ma contribuì in modo attivo alla estromissione di suoi colleghi matematici di origine ebraica, quale per esempio ...
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Caratheodory
Carathéodory Constantin (Berlino 1873 - Monaco di Baviera 1950) matematico tedesco. Ha dato importanti contributi alla teoria delle funzioni reali, al calcolo delle variazioni, alla teoria [...] , Monaco, Harvard, Stanford e di nuovo a Monaco fino al suo pensionamento nel 1938. Pur non aderendo al regimenazista, ne rimase invischiato per silenzi, frequentazioni e compromessi, ritenendo comunque che, anche in quelle condizioni, fosse più ...
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Sombart, Werner
Economista, storico e sociologo tedesco (Ermsleben, Sassonia, 1863 - Berlino 1941). Professore a Breslavia (dal 1890) e a Berlino (dal 1906), fu condirettore (dal 1904) dell’«Archiv für [...] , individuando nella morale ebraica l’elemento generatore del capitalismo. Ambivalente fu il rapporto di S. con il regimenazista: se infatti non ebbe mai a osteggiarlo apertamente, in Von Menschen (1938) prese decisamente le distanze dalle teorie ...
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Bonhoeffer, Dietrich
Teologo luterano tedesco (Breslavia 1906-lager di Flossenbürg 1945). Pastore, divenne una delle guide della «Chiesa confessante» e si batté contro l'ala della Chiesa evangelica tedesca [...] » (Deutsche Christen) che si schierò con il Partito nazionalsocialista. Partecipò alla lotta, politica e militare, contro il regimenazista, secondo una morale non basata sul concetto astratto del bene, ma su quello che realisticamente aderisce alla ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...