BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] e nel 1932 venne depennato dall'elenco degli oppositori del regime. Una nota dei prefetto di Torino del 1° dic si unì al movimento di resistenza e divenne membro della giunta militare del Comitato di liberazione nazionale. Dopo la liberazione di Roma, ...
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Bologna
Francesca Roversi Monaco
Nel contesto della lotta fra Federico II e i comuni dell'Italia settentrionale, Bologna rappresentò, assieme a Milano, l'asse portante del guelfismo padano.
La città [...] , infatti, al confronto militare. Bologna intensificò la sua azione militare nello scacchiere regionale contro A. Vasina, L'età comunale, in Storia di Imola dai primi insediamenti all'ancien régime, a cura di M. Montanari, Imola 2000, pp. 161-176.
V. ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] a danno dei viterbesi. Nel 1223, a seguito di una sconfitta militare della città, il papa appoggiò la pretesa dei romani d'imporre sempre da Orte e Todi il cardinale rovesciò il regime filoimperiale. La guarnigione imperiale e i principali sostenitori ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] individuale, meglio se condotta nei ‘paesi dei crociati’.
Il militante si autoindottrina, si organizza e passa all’azione come e 1989), al-Qaida accentuò il suo legame con il regime dei talebani. L’organizzazione è ritenuta responsabile di numerosi ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] politica la violenza armata, attaccando nello stesso tempo i regimi democratici retti da governi instabili. L’Italia fu il civili, quanto per il notevole impiego in campo militare delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche. Nella ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] una eventuale iniziativa volta a provocare la caduta dei regime. Il 25 luglio 1943 colse il C. ancora ; V. Ilari, L'alto comando delle forze armate italiane dal 1945 al 1948, in Rivista militare, 1984, n. 2, pp. 103-107, 109, 111, 119-121; I. Pietra, ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] a Salvemini Pieri rievocò le difficoltà avute con il regime fascista: «La cricca Ercole-Volpi mi ha ostacolato rivista storica, 1967, pp. 121-126; O. Bovio, P. P., in Rivista militare, I (1980), pp. 107-110; G. Quazza, Profilo di uno storico: P. ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] ’Italia, con l’obiettivo di indebolire sempre più il regime mediante un processo di sgretolamento dall’interno. Questo obiettivo traccia di uno storicismo intriso di un forte liberalismo militante, la cui espressione più significativa fu l’impegno di ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] nei combattimenti e riportò una medaglia d'argento al valor militare e due croci di guerra.
Al termine dei conflitto il 1967, ad Indicem;E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1967, ad Indicem;D. Ludovico, Aviatori italiani ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] parentele. Ma gli stessi "grandi" volevano un regime oligarchico, il quale conservasse le magistrature repubblicane, accordando , come la creazione di un nuovo apparato burocratico e militare, la costruzione di fortezze, le misure poliziesche, non ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...