PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] fondamentale dei quadri dello Stato e del regime, come della rivoluzione e del liberalismo, proveniva dalla borghesia delle province. Pica iniziò l’apprendistato del militante liberale semiclandestino, finendo sorvegliato dalla polizia e arrestato ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] , sarebbe però diventata scomoda quando il fascismo si trasformò in regime e provò a dare di sé un’immagine più moderata e aver fatto parte del governo fascista e per avere sempre militato nel PNF (Genova, Archivio dell’Istituto ligure per la storia ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] meritandosi una croce di guerra e una medaglia d'argento al valor militare.
Nel dopoguerra il M. tornò a coprire, dal 1919 al di svolgere qualsiasi efficace opera amministrativa sotto il nuovo regime che si è di fatto instaurato nel Paese" (La ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] spirituale e persino quella religiosa.
Mentre proseguiva la sua militanza socialista, che lo vide collaborare con giornali come Il marzo 1933 con l’accusa di attività cospirativa contro il regime, fu rimesso in libertà dopo tre mesi, ma esonerato ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] giunsero a Milazzo; tuttavia, i preparativi per la campagna militare andarono per le lunghe, tanto che solo il 6 agosto Doria-Spinola) e poi per altri tre anni. Tuttavia il regime non arrivò alla fine del mandato: l'endemica lotta nell'oligarchia ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] nelle retrovie – una medaglia d’argento al valor militare.
Dopo la fine del conflitto si iscrisse, senza strada al potere, Bologna 1926; Storia del fascismo. Guerra, Rivoluzione, Regime, Roma 1928; La civiltà di Mussolini fra l’oriente e l’occidente ...
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BORGHESE, Gian Giacomo
Francesco Malgeri
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 25 luglio 1889 da Giuseppe e dalla marchesa Maria Pandolfini Covoni Girolami, assumendo il titolo di principe di Leonforte.
Laureatosi [...] di G. D'Annunzio, guadagnandosi una medaglia al valor militare e due croci di guerra.
Nel primo dopoguerra aderì le famiglie numerose, in Panorami di realizzazioni del fascismo, Gli istituti del regime, VIII, Roma s.d., pp. 185-90). Organo di tale ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...