SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] di azione più esteso e, in quanto operanti in un regime democratico, più esposti al controllo politico e dell'opinione pubblica agli occidentali con il nome di Koxinga), il comandante militare che alla metà del Seicento controlla Taiwan e le coste ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] disponibilità patriottica di tantissimi preti chiamati al servizio militare (tra i quali uomini destinati a un 617.
23 R. De Felice, Mussolini l’alleato, II, Crisi e agonia del regime, cit., pp. 752-753.
24 R. Moro, I cattolici italiani di fronte ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e la loro sostituzione, mediante colpi di Stato, con regimi autocratici instaurati da leaders rivoluzionari di una specie particolare, perlopiù di estrazione militare. I nuovi dominatori enunciarono programmi contenenti mutamenti rivoluzionari, in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] aree di indifferenza, di incredulità e di ateismo militante, ma oltre che nelle classi colte (dove avevano nelle ex regioni asburgiche). Occorreva quindi prendere una posizione sul regime giuridico e sui problemi pratici dell’esercizio dei diritti: ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , non di meno, quella scelta mise fine all’antico regime nell’isola e assicurò l’eversione della feudalità, che ebbe ossia d’un lato i democratici che vi misero l’impegno militare e dall’altro quella classe politica siciliana che sino ad allora ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Italia. La Costituente era un’icona del passaggio di regime, come aveva insegnato la rivoluzione francese, ma proprio servizio prestato nell’amministrazione pubblica (compreso il servizio militare di due anni con frequenza delle scuole reggimentali). ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] eredità cavouriana
Tra coloro che misero alle loro spalle la militanza mazziniana, accettando senza riserve la strategia del conte di degno di svolgere il proprio compito anche sotto il nuovo regime e anche contro il giudizio del re, che lo aveva ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] l’Italia era uno Stato monarchico liberale governato da un regime parlamentare che da oltre un decennio si era incamminato sulla Italia, nel periodo della neutralità, i cattolici militanti si divisero fra neutralisti e interventisti, con molteplici ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] nelle normative che affrontavano l’esonero dal servizio militare per i sacerdoti, la scomparsa dei cappellani vita di queste ultime era in gran parte regolata dai Regi decreti emessi dal regime tra il 1929 e i 1931. Cfr. S. Lariccia, Diritti civili e ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] la Russia non partecipava - almeno al di là della sfera militare - alla rivoluzione elettronica e informatica. A partire dal 1979 . Ciò va attribuito non solo al fatto che il regime comunista ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...