FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] sul Carso e due croci di guerra al valore militare sul Piave. Nel maggio 1918 si sposò con Luisa la realtà" (20 gennaio), a quelli di Gentile, secondo il quale il regime non era "abbastanza arioso" (16 febbraio), di Bocchini, "stanco, esasperato, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] e la teologia naturale che costituiva la dottrina ufficiale del regime della casa reale inglese degli Hannover.
Intorno alla metà a un progetto britannico sotto la direzione dell'ingegnere militare e topografo William Roy (1726-1790). La precisione ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] alla sua posizione personale, ma anche alla politica estera, militare e africana del nuovo gabinetto. Confidava allora nel suo di città come Messina, che mal tolleravano il regime uniforme imposto a tutte le province e sollecitavano provvedimenti ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] sin dal primo momento considerato la possibilità di un intervento militare in caso di assoluta necessità, e che allo scopo aveva quello di eliminare Mu'ammar Gheddafi o di rovesciarne il regime. A questa azione si giunse dopo gli attentati su un ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] avvio la sua carriera politica vera e propria all'interno del regime fascista, con la nomina a capo ufficio stampa di Mussolini nuovi colloqui con i dirigenti tedeschi di aggiornamento sulla situazione militare. Il 10 nov. 1942 prese parte a Monaco al ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] venne gradualmente educato a controllare il proprio regime di vita, abituando il corpo a una 133, 139, 144, 271-275; M.N. Covini, L'esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza (1450-1480), Roma 1998, pp. 288-290; L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] frutti del magistero di Salvemini, che era perseguitato dal regime fascista e che Chabod, nell’agosto del 1925, aiutò Francia. Rientrato nella Valle il 10 maggio a bordo di un aereo militare, e recuperati libri e manoscritti, già la sera del 12 inviò ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] fine del VI secolo a.C., per divenire un 'concetto militante' nella teorizzazione politica del V e IV secolo a.C.: di tiranni rimasero emblematiche e ispirarono la letteratura su questo regime, mentre Sparta ne fu esente e attuò sempre una politica ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] raggiunto in Spagna, poi una serie di contrasti con l'ambiente militare sardo che teneva ai margini chi gli era estraneo misero a quando colpì col massimo rigore gli esponenti del passato regime. Per il C. la collaborazione con i democratici ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] e 15 febbraio sull'atteggiamento di Luigi Filippo nei confronti del regime costituzionale promesso da Carlo Alberto, si ricordano quelli del 3 il progetto di legge per il trasferimento della marina militare sarda nelle acque del golfo di La Spezia; il ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...