SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] violenza fisica di massa. In un terribile pogrom organizzato direttamente dal regime tra il 9 e il 10 novembre 1938, e passato alla di molti giovani, soprattutto di quelli già politicizzati e militanti nelle file del movimento sionista e del Bund (il ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] della violenza non si era modificata, e l'instaurazione di un regime fantoccio filorusso non appariva una soluzione credibile. La logica della soluzione militare e la spirale del terrorismo che intrecciava la matrice indipendentista con quella ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] al fiume Tizio: non abbiamo infatti menzione di una conquista militare dei Liburni, bensì di un tributo da essi pagato; 1345-46, non pregiudicano in alcun modo la continuità del regime dei dogi, né arrestano il riplasmarsi degli ordinamenti politici, ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] facoltà di sociologia di Trento) e l'altra maturata nella militanza (a Reggio Emilia) dei partiti di sinistra: l' , ivi 1974; C. Cederna, Sparare a vista. Come la polizia del regime DC mantiene l'ordine pubblico, ivi 1975; A. Asor Rosa, Le due ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] assenza di un movimento popolare nella fase del crollo militare, l'impossibilità in cui si trovò l'opposizione ideologia ufficiale e fonte di legittimazione del potere. Il regime tedesco-orientale si poneva come erede della lotta dei comunisti ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] diritto di veto; b) gli accordi regionali; c) il regime di amministrazione fiduciaria. Circa il diritto di veto, avvenne a una o più zone strategiche. E la preoccupazione di carattere militare che, anche qui, predomina ponendo in secondo piano lo ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] libertà costituisca un effettivo pericolo per la sicurezza militare del belligerante medesimo; ovvero nei confronti di forzato per i condannati ed esiliati politici vigeva sotto il regime zarista. Dopo la rivoluzione, si volle usare del lavoro ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] en el Ecuador, ibid., t. 5: Geografía agraria, ivi 1988.
Storia. − Quando, nel gennaio 1976, un triunvirato militare pose fine al regime autoritario ma nazionalista e modernizzatore del generale G.R. Lara, l'E. appariva un paese diverso rispetto al ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] ha spinto il Paese a dotarsi di un proprio arsenale militare, e attualmente si classifica al decimo posto fra le ancora modesto, soprattutto a causa della pesante eredità del passato regime, che aveva portato il Paese sull'orlo della bancarotta. ...
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NICARAGUA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, II, p. 405; III, II, p. 263; IV, II, p. 594)
Nel 1990, secondo una stima, gli abitanti erano 3.870.700, [...] FSLN), mentre il carattere personalistico e la corruzione del regime gli alienavano sempre più i consensi degli stessi ceti oltre la metà della spesa pubblica da parte del settore militare. A ciò si aggiunsero le pesanti conseguenze della rottura con ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...