Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] modo un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS, nonostante le ampie manifestazioni contro il regime che si svilupparono nei decenni successivi, in particolare dopo l’avvio della ‘destalinizzazione ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Lauro aveva avuto stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli stretto contatto con la cultura angloamericana, grazie al suo porto e alla base militare americana, e il blues, il jazz e il rock hanno trovato qui, ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] non poté non risentire del totalitarismo imperante nel paese, conseguenza dell’avvento del regime comunista e della dominazione politico-militare nell’Europa centrale da parte dell’Unione Sovietica; tale situazione spinse numerosissimi intellettuali ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (i primi consoli risalgono al 1138). Durante il regime consolare predominano a F. le consorterie gentilizie (società delle Romeo dei Nuclei armati proletari; nel 1975 il giovane militante comunista Rodolfo Boschi viene ucciso da un poliziotto; ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] il Banco di s. Giorgio, che si occupò anche della difesa militare ed ebbe le funzioni d’armatore di flotte. L’espansione coloniale comuni limitrofi che sarebbe stato completato durante il regime fascista con la creazione della “Grande G.”, ossia ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] alla cittadinanza israeliana, ma solo una minoranza ne fece richiesta. Tutti gli altri furono sottoposti a un regime di amministrazione militare che li escludeva dai diritti civili e politici. Tale situazione fu aggravata negli anni successivi dallo ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] 10 agosto 1920). La Germania perse le colonie, la flotta militare e mercantile e alcuni distretti minerari; le fu imposto l’obbligo dove l’esplosione dei movimenti di massa segnò la fine del regime liberale e fu all’origine del fascismo), l’insieme di ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] , dall’altro non erano sufficienti a impedirne la risurrezione militare e industriale. Di fatto, le clausole del trattato costituirono appare centrale nel complesso del conflitto. Il regime nazionalsocialista tedesco l’applicò innanzitutto all’interno ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] un clima unitario all’interno del paese (intervento militare nel conflitto arabo-israeliano del 1973, rivendicazione del Sahara umani nel tentativo di mitigare il tradizionale autoritarismo del regime.
Nel 1999 salì al trono Muḥamad VI. I primi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] coltivazioni. I corsi d’acqua hanno per lo più regime torrentizio e scendono verso la costa parallelamente tra loro. così due governi, quello civile (presieduto da al-Ḥuṣṣ), e quello militare (guidato da Michel ‛Awn [Aoun]), che diede vita di fatto a ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...