Pseudonimo dell'uomo politico cambogiano Saloth Sar (provincia di Kompong Thom, 1925 - Anlong Veng, Cambogia sett., 1998). Tra i fondatori (1960) del Partito comunista cambogiano (PCK), ne fu segretario [...] 81) e presidente del comitato militare (1971-81), guidando la guerriglia degli Khmer rossi contro il regime di Lon Nol (1970- vietnamita del paese e al rovesciamento del suo regime (1979), entrò nella clandestinità organizzando la guerriglia contro ...
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Imperatore romano dal 235 al 238 d. C. Nacque in Tracia da una famiglia umilissima; percorse una lunga carriera militare; dopo l'uccisione di Alessandro Severo (235), fu acclamato imperatore dalle truppe [...] (si aprì così il periodo dell'anarchia militare). Continuò la spedizione iniziata dal predecessore contro gli Alamanni, come ostile gli era gran parte dei cittadini stanchi del duro regime che estorceva con tutti i mezzi denaro per i bisogni militari ...
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Uomo politico congolese (Likasi 1938 - Kinshasa 2001). Dopo aver partecipato alla lotta di liberazione, all'atto dell'indipendenza (1960) appoggiò, contro i secessionisti della sua regione d'origine (il [...] del Kivu Meridionale, dove era attivo un gruppo di opposizione armata al regime, facendo perdere le sue tracce. Nel 1996 K. ricomparve alla guida del movimento militare dell'Alleanza delle forze democratiche per la liberazione del Congo-Zaire (AFDL ...
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Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai [...] Sovietica. Fu detronizzato (1973) da un colpo di stato militare che ha portato alla istituzione della Repubblica. Trascorsi ventinove anni in Italia, tornò in patria nel 2002 dopo il crollo del regime dei Ṭālibān. Con l'elezione di H. Karzai (2004) ...
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Primogenito (Sofia 1894 - ivi 1943) di Ferdinando I Sassonia Coburgo-Gotha. Salì al trono il 4 ott. 1918 in seguito all'abdicazione del padre, e negli anni successivi si trovò a regnare in una situazione [...] problemi economici e dall'instabilità politica. Dopo il colpo di stato militare del maggio 1934 riuscì progressivamente a consolidare il proprio potere instaurando un regime autoritario. In politica estera pensò di trovare soddisfazione alle esigenze ...
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Patriota (Monteleone di Calabria 1790 - Napoli 1822); sottotenente di cavalleria, il 2 luglio 1820 con G. Silvati e L. Minichini prese a Nola l'iniziativa di quel pronunciamento militare che obbligò il [...] re Ferdinando I a dare una costituente alle Due Sicilie. Sebbene si fosse tenuto in disparte durante il regime costituzionale, M., con Silvati e altri 28 compagni, fu condannato a morte dalla reazione borbonica e impiccato. ...
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Politico e militare francese (Colorno, Parma, 1755 - Torgau 1813). Colonnello a 25 anni, allo scoppio della Rivoluzione condivise le idee di monarchia costituzionale di Lafayette; per l'appoggio di Madame [...] de Staël divenne ministro della Guerra (1791-92). Caduta la monarchia, fu esule in Inghilterra; tornò in Francia nel 1801 e aderì al regime napoleonico, che servì come generale e come diplomatico; fu ambasciatore (1813) a Vienna. ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] caduta dell’Impero Romano, i Bizantini conservarono un tipo di n. militare a remi, con vela ausiliaria (trevo), il dromone, poco diverso la forma più o meno atta a mantenere il regime idraulico laminare.
La resistenza di forma dipende essenzialmente ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , il padre Franc viene mandato a Pola che era zona militare in quanto sede dell'arsenale austriaco. Nel 1918, allo scoppio di tutte le attività culturali o sportive slovene: il regime fascista ha voluto italianizzare per decreto migliaia di nomi ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] evitare ogni aspetto di usurpazione e di dittatura, giustificando il suo regime dal punto di vista repubblicano. Non c'è dubbio però ), quanto l'imperio proconsolare, che gli dava il comando militare, e la potestà tribunicia (assunta nel 23), che gli ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...