COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] lance: tale rinnovo è da porsi in relazione con la politica di sostegno del regime angioino in Napoli allora seguita dal pontefice. L'importanza del C. come capo militare è comunque dimostrata dal fatto che nella primavera del 1424 le forze da lui ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] tra cui Albertino Mainardi e Lanzalotto Fontana, il regime guelfo. Il D. represse con esemplare durezza egli venne infatti ricordato, insieme con il figlio Ciampi, "militia insignes ambo prolisque Tosinghe", nell'epitafio composto dal Boccaccio per ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] 1708-09 si era giunti persino a un conflitto militare per la questione di Comacchio. Erano stati inoltre motivi à la juridiction des nonces et internonces des Pays-Bas pendant le régime autrichien (1706-1794), a cura di J. Lefèvre, Bruxelles-Rome ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] all'accordo. Egli organizzò, nel frattempo, una campagna militare contro i fuorusciti (in gran parte appartenenti al clan . sia Ugo vantavano diritti.
Anche a Genova il cambiamento di regime, che aveva portato al potere i guelfi, mise in difficoltà ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...]
Da allora, a livello politico e personale, Mussolini e il regime furono prodighi di onori al G.: gli affidarono incarichi formali di prestigio (in Senato relazionò sulla legge di ordinamento militare che seppellì l'ipotesi Di Giorgio, 1° marzo 1926 ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] temporale e dei suoi aspetti più illiberali, dando del regime, che con una immagine scultorea avrebbe definito "questo peccato e richiamare la popolazione al dovere di contribuire allo sforzo militare. Ma a dispetto di un certo vigore giovanile, c' ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] siano rese pubbliche […]. La necessità della difesa militare e della conservazione sociale è quella che mette e nobiltà, in Titolati, cadetti e parvenus. Il caso lombardo tra antico regime e Rivoluzione francese, a cura di C. Cremonini, Roma 1999, pp. ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] alla guerra e alla caduta della Repubblica.
Sotto il nuovo regime filospagnolo, che si instaurò in Siena per pressione del Mendoza, Roberto Strozzi, lasciato dal fratello al comando militare del presidio cittadino durante la propria assenza, per ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] evitò infatti accuratamente ogni riferimento alla crisi del regime fascista; e prima ancora non espresse giudizi sul poco dopo il suo arrivo, subì un colpo di Stato militare; fu attento a evitare una contestazione della riforma agraria intrapresa nel ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] Diarii, I, col.118), il B. offrì l'aiuto politico e militare di Ludovico Sforza.
Nel 1499 il B. era ad Alessandria, nell'esercito XII, concordò con'il Trivulzio la propria adesione al nuovo regime, così come del resto venne facendo nello stesso tempo ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...