Ufficiale e uomo politico del Benin (Natitingou 1933 - Cotonou 2015). Presidente del Benin dal 1972 al 1991 e quindi dal 1996 al 2006, grazie alla nazionalizzazione di alcuni settori chiave dell'economia [...] il maggiore M. Kouandété e nell'ott. 1972, con un nuovo rivolgimento militare, assunse egli stesso la guida del paese. Dopo aver fondato (1975) il PRPB, stabilì un regime monopartitico di ispirazione marxista-leninista. Nel 1980 si convertì all'Islam ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] (1924). Richiamato in patria nel 1928, attese alla direzione dell'Accademia generale militare. Dal nuovo regime repubblicano fu inviato come comandante militare alle Baleari (1933). Richiamato allo scoppio della rivoluzione del 1934, dopo essere ...
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Uomo politico messicano (San Pablo Guelatao, Oaxaca, 1806 - Città di Messico 1872). Dopo tre anni di guerra civile fu eletto presidente della Repubblica (1861) e affrontò l'aggressione francese al Messico [...] Comonfort (dicembre 1857), J. non riconobbe il nuovo regime, e stabilì a Veracruz un governo provvisorio, liberale e di Miramón verso Francia e Gran Bretagna provocò l'intervento militare francese (1862) e più tardi l'instaurazione dell'impero ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di re Alfonso XIII creò un direttorio militare e impose al paese un regime autoritario e fortemente centralista in campo amministrativo. Liquidata la ribellione del Rif (1925-26), P. de R ...
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Generale italiano (Milano 1876 - Malcesine 1955). Nella prima guerra mondiale fu capo di S. M. di corpo d'armata; fu tra i plenipotenziarî di Villa Giusti e della commissione per la delimitazione del confine [...] missione militare italiana in Albania, sottosegretario di stato per la Guerra (1936) e capo di S. M. dell'esercito; luogotenente del re in Albania (1943) e quindi ambasciatore a Berlino; processato nel 1945 per "atti rilevanti a favore del regime ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] scultura e occuparsi di architettura e d’ingegneria militare, anche a causa di circostanze politiche e Già dal 1512 i Medici erano rientrati nella loro città indebolendo il regime repubblicano e oltre ai giovani capitani Lorenzo, duca d’Urbino, e ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] dall'insegnamento, persecuzioni e carcere sono la reazione del regime, che lo costringe in prigione a Lecce dalla notte tra Spiritus»).
Fra il 1941 e il 1942 T. presta servizio militare presso il Comando Periferico della Marina di Brindisi, ma dal ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] della 3ª sinfonia di Beethoven, quella di Chopin.
Scienza militare
Nel linguaggio militare, colonna di m., l’insieme delle truppe in m .
In una macchina motrice, m. a vuoto, regime di funzionamento in corrispondenza del quale la coppia resistente ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] . Arrivato alla maggiore età, N. fu messo a capo del genio militare; poi ebbe anche il comando di alcune divisioni della Guardia imperiale. Succeduto indusse N. a fare affidamento, per la stabilità del regime, più che sulle forze armate, su un forte ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] proprio perno in una monarchia costituzionale e in un regime liberale coincidente con il predominio della borghesia alta; esso di Luigi XVI gli impedì di attuare un colpo di stato militare nel giugno di quell'anno e, caduta la monarchia, lasciò ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...