ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] 'contro gli anarchici, l'eco della quale commuoveva i circoli politici estremisti d'Europa. L'A. intese colpire questo regime uccidendo a revolverate l'8 ag. 1897, nella stazione termale di di Sant'Agueda (Guipúzcoa) il presidente del Consiglio ...
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Politico siriano (Qardāḥa 1930-Damasco 2000). Di famiglia alawita, militare di carriera nell’aviazione, aderì al partito Ba‛th, ascendendone rapidamente ai vertici. Comandante in capo dell’esercito nel [...] 1965, partecipò al colpo di Stato (1966) che portò al potere un regime ba‛thista filosocialista. In conflitto con il governo di al-Atasi, dopo la sconfitta nella guerra arabo-israeliana del 1967 e la crisi del Settembre nero (1970), A. attuò un nuovo ...
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Politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1882-Rio de Janeiro 1954). Deputato federale (1923-26), ministro delle Finanze (1926-27), governatore dello Stato di Rio Grande (1928-30), fu a capo di [...] un’insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930); fu nominato presidente e diede vita a un regime autoritario e populista (il cd. Estado novo). Deposto nel 1945, fu rieletto (1950) alla testa del Partido trabalhista brasileiro, ...
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Militare e politico panamense (n. Panamá 1934?). Fu a capo di un regime dittatoriale fino al 1989 quando, peggiorati i rapporti con gli Stati Uniti, questi invasero Panamá con una azione spettacolare e [...] lo destituirono. Processato a Miami, fu condannato per traffico internazionale di droga ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] senza fortuna nel Messico (1862-67). L'isolamento diplomatico-militare della Francia, causato da questa politica, non fu superato prigioniero a Sedan (2 sett. 1870), mentre il suo regime era rovesciato nella capitale. Dimesso (marzo 1871) dalla ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] seguì da parte del re l'immediata revoca del mandato governativo. Crollato il regime, M. fu trasferito in stato di fermo prima a Ponza, poi alla degli italiani e la socializzazione, ma la crisi militare dell'Asse, gli scioperi operai del 1943-44 e ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] d'impiccagioni (sett.-ott. 1698) segnarono l'inizio del suo duro regime autocratico. Lo sforzo espansivo, sul Baltico e sul Mar Nero e di linea. A questo enorme sforzo di organizzazione militare egli affiancò, anche per esigenze di finanziamento, una ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] l'Armata rossa (1920) e si ritirò a vita privata. Assunto il potere con un colpo di Stato militare (1926), instaurò un regime dittatoriale. In politica estera promosse il distacco della Polonia dalla Francia e il riavvicinamento alla Germania (1934 ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] , I. IV cominciò subito a riordinare il sistema militare, l'amministrazione ecclesiastica e quella locale, rendendo più moscovita uscì stremato sia dalla guerra di Livonia, sia dal duro regime dell'opričnina, e solo la conquista della Siberia a opera ...
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Uomo politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895 - Buenos Aires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidente della Repubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] 4/5 del suo valore, mentre i tratti autoritari del regime accrescevano il malcontento delle classi abbienti. Il peggioramento della sett. 1955 fu rovesciato da un colpo di stato militare. Rifugiatosi in Spagna, tornò in Argentina nell'estate 1973 ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...