COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Giano della Bella e Corso Donati, rispettivamente l'"afforzatore" del regime popolare (cfr. Cronica, I, 11 ss.) e il "Barone buon Dino", narratore delle vicende di cui, nelle vesti di militante "popolano", era stato protagonista da una a tre decine ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Diogene del Sesto tomo dell'io).
Frattanto la sua carriera militare incontrava difficoltà e i suoi rapporti con i pubblici poteri generalmente intesa come un più o meno velato attacco al regime napoleonico.
L'Ajace, pur se ne traeva spunto, non ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , perché alla Toscana difettavano anni ed armati, l'esperienza militare, l'orgoglio e le tradizioni d'un esercito.
Gli mero concubinato e un mero contratto. Ma disse subito che in regime di "matrimonio civile" s'imponeva, per logica e in diritto ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dicembre); ad essa si accompagnò un più deciso impegno militare al fianco degli alleati. Ma il contemporaneo sviluppo della politica 1967, pp. 238-260; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, I, Roma 1967, pp. 201-204; R. Giusti, B ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (1572-1631), paggio di Amedeo di Savoia e comandante militare. Da molte generazioni i Ratti esercitavano, comunque, l'arte vero e proprio fascismo per dar vita ad un regime nettamente condizionato dalle forze conservatrici dei nazionalisti e della ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] : F. era mosso non da simpatia per i regimi liberali, come temeva l'Austria, ma dal desiderio di 37-44 Oscillò tra i 27 e i 29.000.000 di ducati. La marina militare, rafforzata dopo lo smacco subito dall'Inghilterra, fu dotata anche di navi a vapore ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e l'intervento aragonese e la piena autonomia del regime politico datosi dai Siciliani subito dopo il Vespro rimangono non meno pericolosa sul piano finanziario che su quello diplomatico e militare. Fu per l'A. una assai dura esperienza, nella quale ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] relativo isolamento proprio di chi era ai margini del regime, stretto nella cerchia dei legami familiari e delle insieme un cliché di carattere etico che sostanziava l'immagine del militante. E questo era già di per sé un aspetto storicamente ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] solo questione di tempo, affidata alla strategia politico-militare del Direttorio e di Napoleone (ibid.). Le accuse e la massa dei non possidenti, diretto a mantenere un regime agrario che con la stagnazione economica determinava abusi e conflitti ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la proclamazione dello stato d'assedio e la sanguinosa repressione militare dei tumulti del 1898. Successivamente, con i governi Pelloux a rafforzare, il prestigio e l'efficienza del regime parlamentare.
Durante gli anni della sua lunga permanenza ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...