ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] atto pubblico veramente importante che E. compi in appoggio al regime fu l'adesione da lei data, nel 1935, alla campagna Lanzi, Milano 1966; E. Santarelli, Storia del movimento e delregime fascista, Roma 1967, ad Indicem; A. Consiglio, Vita di un re ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] 'aggressione fascista, ma fu molto fermo nel far presente ai suoi interlocutori che le responsabilità del regime di la sua liberazione attraverso lo scambio di prigionieri fu respinto dai fascisti.
All'alba del 3 dic. 1944 il G. venne prelevato ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] sanzioni previste nel confronti degli alti gerarchi e burocrati del regime. Epurato e privato degli assegni, lasciò Roma e si tutti dicono bene, ma che èstato l'ultimo governatore fascista della Somalia. La sua nomina, dal lato amministrativo, ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] nov. 1919. Il C. addusse il motivo che "egli non era un fascista e che non si riteneva legato a nessun vincolo di solidarietà con il quanto poteva essere utile al consenso di massa al regime: diventava quindi, una struttura politica di mediazione e ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] Trenta. Nell'itinerario di tanti di essi condizionati a essere fascisti vede i segni di un cedimento che è nei fatti dell un discorso che tende alla separazione tra la linea ufficiale del regime e i fermenti in esso affioranti, e di cui l'espressione ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] a evitare un'eccessiva compromissione con il regime e a mantenere una qualche indipendenza e 1939-1951, p. 100; N.S. Onofri, I giornali bolognesi nel ventennio fascista, Bologna 1972, ad ind.; M. Isnenghi, Giornali e giornalisti. Esame critico della ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] era visto respingere la domanda "per dubbia fede fascista". Nel 1931 aveva prestato il giuramento richiesto ai forse anche per proteggersi le spalle, momenti di ossequio (anche ostentato) al regime e ai suoi uomini (cfr. A. D'Orsi, La cultura a ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] il fascismo. Pur continuando a sottoporlo ad un regime di sorveglianza, in verità piuttosto blando, il governo accuse al F. di ricostituzione in provincia di Pavia di nuclei di fascisti dissidenti, per le quali subì anche un breve arresto.
Il F. ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] svolgeva, auspice Italo Balbo, la riflessione interna alla cultura fascista, a cui Perticone fu invitato a partecipare sulle pagine , 1980, n. 2; G. P.: stato parlamentare e regime di massa nella cultura europea del Novecento. Atti del convegno... ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] numerose cariche nonostante i reiterati attacchi dei fascisti "puri" sul quotidiano locale Il Mezzogiorno diretto 'Impero, Napoli 1937, ad Indicem; G. De Antonellis, Napoli sotto il regime, Milano 1972, pp. 81, 173; M. Fatica, Appunti per una storia ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...