Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] assunsero il titolo di shogun e diedero vita a un regime di tipo militare denominato bakufu ("governo della tenda"). Si nazioni. Si avvicinò quindi alla Germania nazista e all'Italia fascista, con le quali partecipò alla Seconda guerra mondiale.
Nel ...
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DE VITO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 19 febbr. 1867 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu fratello di Eugenio. Laureatosi in legge, intraprese la professione forense conseguendo [...] fine alla carriera politica del De Vito. Egli aderì al regime ottenendone cariche più che altro onorifiche. Il 20 marzo 1924 , il 16 marzo 1929, si iscrisse al Partito nazionale fascista (iscrizione retrodatata al 1º marzo 1926 in considerazione dei ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] "incitati i presenti contro il governo fascista e contro i maggiori esponenti fascisti del luogo". L'incontro acquista un carattere dalla lotta e non svolgendo attiva militanza contro il regime, si mantenne sempre fermo nelle idee comuniste tanto ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] generale I. Metaxàs, che instaurò una dittatura di stampo fascista (1936-41).
Durante la Seconda guerra mondiale, la Karamanlìs smantellò le strutture della dittatura e ricostituì un regime democratico e pluralistico, aperto agli stessi comunisti. Nel ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] nel 1939, sarebbe riuscito a imporre alla Spagna un regime di tipo fascista, durato fino al 1975.
Un'altra guerra civile iniziò del paese tra il Nord ancora nelle mani dei fascisti sorretti dai Tedeschi e il Sud occupato dagli Angloamericani. ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] il suo passato gli procuravano persecuzioni da parte dei fascisti; il suo mutato atteggiamento politico lo privava delle simpatie mantenne e accentuò il suo atteggiamento sostanzialmente favorevole al regime, tanto è vero che, pur rifiutando nel 1936 ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] forze nazionaliste arabe. Negli anni Trenta l’Italia fascista si propose velleitariamente di scalzare il predominio franco in volta entrati nella sua orbita fino al crollo del regime comunista nel 1991, hanno mutato completamente nell’età della ‘ ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] il monopolio alle piccole assicurazioni e di mantenere il regime di concorrenza per le maggiori. Al momento della votazione 1910, pp. 220-222; Repertorio biografico dei senatori dell'Italia fascista, a cura di E. Gentile - E. Campochiaro, Napoli 2004 ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] p. 3; Atti teppistici compiuti da pseudo fascisti, 18 febbr. 1922, p. 2; I fascisti e il caroviveri. Le solite calunnie, 13 738; E. Mana, Dalla crisi del dopoguerra alla stabilizzazione del regime, in Storia di Torino, VIII, Dalla grande guerra alla ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] dal partito. Seguirono un prolungato blocco degli organismi statutari del Partito nazionale fascista ed un'ulteriore serie di espulsioni a carico dei "filosiani".
Emarginato dal regime, il F. si avvicinò agli ambienti antifascisti. Il 19 nov. 1926 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...