CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] quella antifascista del Croce, come di quella fascista del Gentile, con una stringata disamina dei 1976) e abbracciano un arco di eventi importante, come la stabilizzazione del regime dopo la crisi del '29-'30 e il parallelo sopravvento del nazismo ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] fine del 1928, d'essere considerato "un denigratore sistematico del regime sovietico" e accusato d'aver assunto "la direzione dell' ad Indicem; G. Carocci, La politica estera dell'Italia fascista(1925-1928), Bari 1969, ad Indicem; M. Magistrati, Il ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] con gli agrari, in un altro è coi contadini; qui è coi fascisti, là è coi socialisti ecc.").
Interruppe, comunque, la sua attività esercito nel caso di eventuali iniziative contro il regime. Partecipò a riunioni clandestine dei partiti antifascisti e ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] mandato parlamentare. "Durante le prime elezioni del regime giolittiano nella regione pugliese quasi tutti gli esponenti però farsi da parte davanti al sempre maggiore potere dei leaders fascisti locali. E così, mentre l'Aventino tentava un'ultima ma ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] , Hitler and the Fall of Italian Fascism, London 1962, ad Indicem; G. Bianchi, 25 luglio: crollo di un regime, Milano 1964, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925; II, L'organizzazione dello Stato ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] politiche del tempo e con l'attenzione prestata dal regime a un'istituzione il cui controllo avrebbe permesso la storici, e R. De Felice, Gli storici italiani nel periodo fascista, in Federico Chabod e la "nuova storiografia" italiana dal primo ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] p. 340). Un significativo contributo alla costruzione autoritaria del regime il C. aveva fornito preparando insieme con i ministri : nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito popolare, III, ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] volta a saldare l'opposizione antifascista con la cosiddetta "opposizione fascista". La conclusione vittoriosa della guerra coloniale e il conseguente consolidamento del regime obbligarono poi i comunisti a riconsiderare questa strategia. Nell'agosto ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] mai la tessera del Partito nazionale fascista (PNF), ma prestò giuramento di fedeltà al regime (sia come professore, sia come e anzi parzialmente li contraddisse con l'adesione all'Istituto fascista di cultura e all'Accademia d'Italia.
Dal 1943 il ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] crescenti critiche nei confronti degli insuccessi militari del regime. Gli pesava, soprattutto, l'atteggiamento del suo il giorno dell'attentato, il 20 luglio 1944) e del mondo fascista, l'A. ci ha lasciato suggestivi, anche se apologetici ritratti, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...