Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e l'associazione Italia libera. Tuttavia fu anche ampio il consenso al Regime, che soprattutto sotto il segretario federale del PNF (Partito Nazionale Fascista) fiorentino Alessandro Pavolini enfatizzò il valore culturale e artistico della città con ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] , che proponeva maggiore autonomia attraverso tra l'altro un regime doganale particolare per favorire le esportazioni isolane, ottenne a Nel novembre del 1922 a C. durante una sfilata fascista venne ucciso l'autonomista Efisio Melis e si verificarono ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] è sede della Fiera del Levante, fondata in epoca fascista, una delle manifestazioni commerciali più importanti d’Italia, che la disoccupazione e scemava il consenso ampio accordato al Regime. A B. ebbe una certa importanza il movimento antifascista ...
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Colarizi, Simona. – Storica italiana (n. Modena 1944). Dopo la laurea in Storia moderna, ha vinto una borsa di studio di tre anni del CNR che le ha consentito di partecipare alla ricerca di R. De Felice [...] nell'Italia Fascista. Ha insegnato Storia dei partiti e dei movimenti politici e attualmente è docente di Storia contemporanea all’Università di Roma “La Sapienza”. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: L'opinione degli Italiani sotto il Regime 1929 ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] si è arrivati, e non in tutti i paesi a regime democratico, al suffragio universale dei maggiorenni di ambo i sessi altra si tenne in disparte e subì anche persecuzioni dal Governo fascista, come l'ultimo presidente del gruppo parlamentare, on. A. De ...
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Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] e sintetizza il pensiero di A. nei confronti del fenomeno fascista che, a suo giudizio, non fu esattamente compreso dagli costituirono per A. altrettanti limiti alla lotta contro il regime. L'esperienza giovanile è stata da lui ripercorsa in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] no sottoposte al dominio più o meno diretto di Venezia. Il regime dei priori in quelle regioni ancora esisteva, e accanto a esso Burano (1872), il Circolo filologico (1900), l'Istituto fascista di cultura.
Fra gl'istituti si ricordano l'Istituto ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] vita. Quindi, infine, già nel 1940, e ancora in regime Chamberlain, la nuova legge sullo sviluppo delle colonie, commisurato ai 'Europa, contribuirono come altre poche al crollo dell'impero fascista d'Etiopia: già erano pronte alla missione entro il ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] nel 1905, passata nel 1928 al Partito Nazionale Fascista, con intenso prestito a domicilio.
Istituti di cultura 1345-46, non pregiudicano in alcun modo la continuità del regime dei dogi, né arrestano il riplasmarsi degli ordinamenti politici, della ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] Viva antitesi del corporativismo medievale è, dunque, quello fascista, i cui istituti, i due fondamentali in specie, grandi masse, da una parte, e, dall'altra, il regime liberale, che lascia ogni possibilità allo sfrenarsi dello spirito individuale ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...