MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1927 propose a Gentile, per le collane dell'Istituto nazionale fascista di cultura (INFC), una raccolta di suoi saggi "fascisti", che sarebbe uscita dopo qualche anno con il titolo Un regime e un'epoca (Milano 1929). Abbandonata ormai del tutto la ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] l'evoluzione di tale concetto dallo Stato liberale a quello fascista; quindi diede alle stampe la monografia Il diritto singolare e Tivoli 1939) - ove leggeva il concetto di regime politico come mezzo per individuare l'interezza dell'ordinamento ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] gli esercizi finanziari. Quanto alle leggi fondamentali del regime, il L. partecipò attivamente: votò, il M. D'Amelio, Gli studi di storia del diritto italiano nel ventennio fascista. Introduzione, in Il Pensiero giuridico italiano, I (1941), pp. 7 ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] dopo lo scontro con Farinacci, della tessera del Partito nazionale fascista che aveva preso nel 1919 -, istituendo, fra l'altro il trasferimento a Venezia (1939-45), dopo la caduta del regime venne reintegrato nella sede di Milano (1945-49). Nel 1949 ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] socialista, in vista del XXI congresso, impedito dal regime mussoliniano.
Il rilievo politico nazionale assunto, ma probabilmente gli odi locali, posero Nobili nel mirino della repressione fascista, di cui pure aveva già subito alcune avvisaglie con ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] di scienze politiche. Iscritto dal 3 genn. 1925 al Partito nazionale fascista (PNF), fu preside di giurisprudenza per due anni, a far penalistica del M. e le esigenze autoritarie del regime, appare chiara e incontestabile la prevalenza della prima ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] all’involuzione autoritaria a tendenza totalitaria del periodo fascista. L’argomento dei principi, che pongono a sistema Anzillotti a giurisprudenza nel giugno del 1937, con il crollo del regime nel luglio del 1943 e la liberazione di Roma nel giugno ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] , in Revue de droit aérien, IV [1934], pp. 200-206; Le régime juridique des lignes aériennes, in Revue générale de droit aérien, III [1934], 1940 a Roma a cura della Federazione nazionale fascista esercenti imprese trasporti aerei. Il comitato, però ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] erano tuttavia destinati a deteriorarsi.
L'8 genn. 1923 i fascisti aggredirono ad Agrigento il fattorino del quindicinale Il Fuoco, diretto 1935 venne radiato dall'elenco degli oppositori del regime e nello stesso anno diede la propria adesione alla ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] si colloca anche la successiva adesione del D. al programma fascista di trasformazione corporativa della società e delle istituzioni, che, già ad una fucina della nuova classe dirigente del regime, e riservando in questo modo alle scienze sociali ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...