GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] dopo lo scontro con Farinacci, della tessera del Partito nazionale fascista che aveva preso nel 1919 -, istituendo, fra l'altro il trasferimento a Venezia (1939-45), dopo la caduta del regime venne reintegrato nella sede di Milano (1945-49). Nel 1949 ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] dei Serbi, Croati a Sloveni (1918-1929), Spalato 2012, pp. 137-149; A. Guasco, Cattolici e fascisti. La Santa Sede e la politica italiana all’alba del regime (1919-1925), Bologna 2013, pp. 138, 141, 338, 346; F. Veraja, Miroslav Bulešić, sacerdote e ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] e prestigio uno degli esponenti più autorevoli del regime, Giuseppe Bottai, professore di diritto corporativo e . Nel dicembre 1933 Bottai – alla cui rivista, Critica Fascista, Pacces collaborava con articoli e recensioni – presentò l’incarico ...
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PIRZIO BIROLI, Alessandro
Federico Goddi
PIRZIO BIROLI, Alessandro. – Nacque a Campobasso il 23 luglio 1877 da Carlo Alberto, militare, e da Marianna Rezzi. Sposò Angela Marini, da cui ebbe tre figli: [...] . Le autorità civili e militari passarono a Pirzio Biroli, che gestì in Montenegro un regime di direct rule, inedito per le occupazioni fasciste nei Balcani. Nella terza settimana di agosto la crisi montenegrina fu sostanzialmente risolta al prezzo ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] ritorno al potere e il C. sarebbe stato tra i fascisti designati a espletare tale compito. In Puglia mantenne nei confronti guerra mondiale, con l'approfondirsi della crisi del regime conseguente allo sbarco degli Anglo-americani in Sicilia, il ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] elezioni del 6 apr. 1924 e, pure iscrivendosi al Partito nazionale fascista (B. Mussolini, Opera omnia, XXXIX, Roma 1979, p. assunto di fronte al fascismo e la diversa valutazione del regime borbonico, più polemica nel C., più benevola in Fortunato ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] 'ambito del contrasto sorto fra la Chiesa e il regime. Assertore della necessità di giungere a una rapida soluzione 660, 670 s.; Id., Il cardinale L., patriarca di Venezia e i fascisti dopo la marcia su Roma, in Storia contemporanea, X (1979), pp. 481 ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] con molta simpatia la "mano vendicatrice del fascista" e contenevano una manifestazione di viscerale antisocialismo in luce le vicende umane più adatte ad esemplare l'ideologia del regime. La collezione "Vite di artisti, di pionieri e di eroi", ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] compagni di partito che, restando immutato il regime monarchico e il correlato assetto politico-istituzionale al 30 ott. 1922 quando l'occupazione del municipio da parte dei fascisti gli impose le dimissioni insieme con quelle dell'intera giunta. Fin ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] guida della Nazione e si andò sempre più legando agli ambienti fascisti, sia a livello cittadino - era intimo del marchese Ridolfi, esercitare persecuzioni contro i redattori che sapeva ostili al regime, e arrivando anzi a interporre più di una volta ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...