MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] intitolate Paesaggio romano, anche diverse Demolizioni, un soggetto ispirato, non senza polemica, agli sventramenti che il regimefascista stava compiendo. All'epoca, tuttavia, la valenza critica insita in queste opere non fu percepita, anche perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] parte delle quali, per quanto già note alla cronaca storica (R. Pintaudi, Girolamo Vitelli e il giuramento di fedeltà al regimefascista imposto agli accademici, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», s. III, 1981, 11, pp. 159-64), mi piace ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] aveva visto crescere il suo peso politico, grazie alle battaglie pubblicistiche che il D. vi aveva intrapreso contro il regimefascista e che culminarono nei due momenti della denuncia contro E. De Bono per l'assassinio di Matteotti e del processo ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . Rossini, Wilson e il Patto di Londra, in Storia contemporanea, XXII (1991), pp. 473-512; F. Grassi Orsini, La diplomazia, in Il regimefascista. Storia e storiografia, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi, Roma-Bari, 1995, pp. 277-328; L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] effetto delle leggi razziali. Di fede socialista e dotato di alto senso civico, sin dall’inizio si oppose al regimefascista: nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da Benedetto Croce, nel 1926 nascose in ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] deputato eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal regimefascista.
Nell'ambito del Partito socialista, il G. passò gradualmente da posizioni moderate, vicine a Turati, a posizioni radicali ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] il Gruppo degli astrattisti, anche in considerazione della comune battaglia per il rinnovamento dell'arte d'avanguardia osteggiato dal regimefascista.
In marzo il L. fu presente con sei oli alla I Mostra collettiva di arte astratta nello studio di ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] tenute lontane "dalla violenza e dalla retorica" (Cives, 1983).
Nel 1931 si piegò a prestare il giuramento di fedeltà al regimefascista: ma ciò non impedì che gli fossero mosse altre persecuzioni. Il 19 apr. 1933 il prefetto di Roma gli comunicò la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] , Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, Roma-Bari 1990.
R. Teti, Codice civile e regimefascista: sull’unificazione del diritto privato, Milano 1990.
A. Padoa Schioppa, Disciplina legislativa e progetti di riforma delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] e di Washington e per determinare un conseguente inasprimento delle condizioni di armistizio.
Al momento drammatico della caduta del regimefascista, agli eventi che si conclusero con la sottoscrizione degli armistizi di Cassibile e di Malta e alla ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...