CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] amministrative. Fautore della fusione dei nazionalisti col partito fascista, proclamata ufficialmente ai primi di marzo del C. fu uno dei sostenitori della funzione moderatrice del regime, in aperta polemica con gli elementi "rivoluzionari". Sempre ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] non aver dato luogo a speciali interventi politici", la vigilanza del regime, compì un viaggio in America. Morì a Milano il 27 contadino,Roma 1964, pp. 262-269; R. De Felice,Mussolini il fascista. La conquista del potere (1921-25), Torino 1966, p. 545 ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] avvenuta saldatura tra l'Agraria bolognese e il movimento fascista, che si era assunto il compito di agire per trascorrere il rimanente periodo di pena. La persecuzione del regime nei suoi confronti giunse anche a riesumare episodi trascorsi da tempo ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] continente avvennero nel 1924, nel 1930, nel 1931, come propagandista fascista. Infatti, già dopo la marcia su Roma le sue simpatie per 1929 venne nominato senatore del Regno. La sua fedeltà al regime è provata dal fatto che la polizia "cancellò" la ...
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GEMELLI, Bruno
Patrizia Mengarelli
Nacque a Milano il 14 marzo 1895.
Dopo le scuole tecniche industriali, frequentò, a Torino, un corso per allievi ufficiali; nel dicembre 1914 fu nominato sergente [...] 636; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista, 1925-1929, Torino 1968, p. 47 353, 356, 362 s.; F. Grassi Orsini, Diplomazia e regime, in Amministrazione centrale e diplomazia italiana (1919-1943). Fonti e ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] della patria con il regime. Aspirava a migliorare la propria condizione familiare operaia, ma dovette interrompere gli studi alla rifiutò l'invito di alcuni commilitoni ad aderire alla neo-fascista "X Mas", mentre, attraverso coetanei e amici d' ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] moti di piazza e azioni militari organizzate dai gerarchi fascisti rimasti in libertà. Gli eventi, però, non tedesca, Roma 1946, pp. 3240; G. Bianchi, 25 luglio crollo di un regime, Milano 1963, pp.661-704; F.W. Deakin, Storia della repubblica di Salò ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] avanzata da C. Di Marzio, segretario della Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti, in una nota inviata De Sanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di giurare fedeltà al regime, e lo stesso Gentile.
Nel frattempo, sin dal 1925, il G ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] la fase processuale, gli imputati vennero amnistiati e poterono tornare a Conversano accolti dai fascisti in modo trionfale. All'indomani della caduta del regime il procedimento penale venne riaperto e, dopo alterne vicende, si chiuse il 31 luglio ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] L. Salvátorelli e G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista, Torino 1957, pp. 610-612, 630, 643, passim, e morte di Filippo Turati, Roma 1956, pp. 262 s., 415-419, passim; E. Rossi, Una spia del regime, Milano 1957, pp. 251 s., 262 s., passim. ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...