GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] della zona. Né gli mancò il sostegno del nuovo movimento fascista, che nel suo primo congresso regionale, svoltosi a San Lucido , pp. 250 s. e passim; L. Menozzi, Architettura e regime. Reggio Calabria negli anni Venti, Reggio Calabria 1983, pp. 69-79 ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] di coloro che avrebbero voluto impedire la prova di forza fascista: il 27 ottobre si trovava alla guarnigione di Padova, Novello Papafava dei Carraresi, già noto per la sua avversione al regime. Al tempo stesso, come molti altri ufficiali, l'E. non ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] dell'imponente "battuta anticomunista" scatenata dal governo fascista. Fu arrestato nella sede clandestina dell'organizzazione sempre accompagnata da una dignitosa testimonianza di estraneità personale al regime.
Nei primi mesi del 1944 il C. fu tra ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] 14 sett. 1927, in un atto d'accusa contro il regime, assumendosi la piena responsabilità dell'impresa per la quale erano stati denunciando la faziosità, e l'illegittimità, della repressione fascista. Tra le arringhe difensive, affidate ad avvocati di ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] ordine e alla definizione dello statuto di quel territorio a regime speciale, il cui testo definitivo fu poi firmato a Per quanto il peso esercitato sulle decisioni del capo del governo fascista sia stato limitato, è pur vero tuttavia che, con la ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] questo il suo posto nella cultura italiana negli anni del regime va probabilmente oltre i suoi meriti letterari. Non fu propriamente una rivista antifascista, ma piuttosto non fascista, su cui poterono scrivere, fuori dai canali ufficiali del tempo ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] reso pubblico, ed egli era considerato oramai un nemico del regime.
Perse la tessera del partito e fu sottoposto a vigilanza di 13 milioni e cercò di riavere la tessera del partito fascista, ma le sue richieste vennero esaudite solo parzialmente: la ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] a quell’epoca la sua posizione rispetto al regime aveva ormai segnato un sensibile avvicinamento, fino a di C. P. tra giornalismo e politica, Roma 2006; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini, Bologna 2006; G. Parlato, introduzione a Se ci sei batti un ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] tenace, mosso da una crescente insofferenza al regime si impegnò in un'organizzazione antifascista clandestina, lavorò alla Fiat, ma dopo l'8 settembre, essendo noto ai fascisti, entrò in clandestinità. Fu inviato in un gruppo partigiano insediato a ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] drammatica guerra civile (1936-39) che portò all’affermazione di un regime dittatoriale – il franchismo – durato fino al 1975. Da allora forze della destra nazionalista (appoggiate dall’Italia fascista e dalla Germania nazista) sotto la leadership ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...