parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] il collegio unico nazionale con 15 circoscrizioni a sistema maggioritario, segnando il rapido declino del regime parlamentare sotto il governo fascista. La crisi conseguente all’assassinio del deputato socialista G. Matteotti si concluse con il ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , comunque, il nome del G. era un punto di riferimento per i fascisti più oltranzisti, insieme con quelli del duca d'Aosta, di Caviglia e di di aver favorito la nascita e l'assestamento di un regime che lo metteva ora da parte pur coprendolo di allori ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] materiali. Prese parte alla battaglia contro l’appropriazione fascista dell’Associazione nazionale combattenti e aderì fin dalle origini silenziosa, ma senza condiscendenze o compromissioni con il regime. La morte di Amendola e di Gobetti, entrambi ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] italiana seguiva nuove direttive a seguito del cambio di regime. Egli riusciva tuttavia a placare le tensioni, che , a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Ind.; G. P. Carocci, La Polit. estera dell'Italia fascista (1925-1928), Bari 1969, pp. 232, 376. ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] realizzarle. Va aggiunto che egli non trasse alcun vantaggio dal nuovo regime.
Il L. morì a Roma il 22 febbr. 1933, dopo ". Lettere ad Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all'Italia fascista (1881-1933), Milano 1999; Id., Carducci, L. ed il giornalismo ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] il varo della legge che istituiva il monopolio sindacale fascista, vide addirittura sconfessato dalla stessa Azione cattolica il avrebbe dovuto battersi per l'avvento di "un regime schiettamente democratico e rinnovatore nel campo sociale e politico ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] sua conversazione privata contenente giudizi negativi sul regime (Arch. centrale dello Stato, Min. , Torino 1965, pp. 634, 636-638, 643, 650, 653-655; Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere. 1921-1925, Torino 1966, pp. 26, 42 s., 45 ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e autonoma linea politica che non fosse di avallo al regime. Si sciolse nel luglio 1930.
Negli anni Venti l' e i fasci, Milano 1964, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921-1925), Torino 1966, ad Indicem; A ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] la censura riprende importanza primaria nella fase successiva del mantenimento del sistema totalitario, a cui i regimi nazista e fascista, spazzati via dalla Seconda guerra mondiale, non sono mai arrivati. L’evoluzione della censura nelle società ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] nazionale. A suo avviso il nuovo regime poteva rappresentare una formidabile forza di Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, ad ind.; F.W. Deakin, Il colonialismo fascista nel giudizio degli Inglesi, in Le guerre coloniali del fascismo, a cura di A ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...