GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] in quegli anni, tese a collocarsi, nell'ambito del regime, in una posizione allo stesso tempo di forte impegno un insistito cenno polemico - questa volta - contro la pratica fascista di ricorrere alla legge per non dover affrontare, come sarebbe ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] fascismo, dall'altro, sviluppava una prima analisi del fenomeno fascista - alla radice del quale indicava la presenza di anni Trenta il M. orientò la propria opposizione al regime in direzione di una più articolata riflessione culturale e politica ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] a conservare una posizione di indipendenza nei confronti del regime: non fece mai parte dell'Unione nazionale del Senato trasformò in Unione nazionale fascista del Senato, né si iscrisse al Partito nazionale fascista. Notoriamente vicino all' ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] periodo non breve immodificabile.
A proposito degli sviluppi del movimento fascista, il F. in un primo momento avanzò l'ipotesi il capo del governo e di consenso per la politica del regime. Con il novembre 1930 la sua stessa firma cominciò a comparire ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] l'opportunità della difesa, nelle campagne, del regime di mezzadria, effettuando diversi giri propagandistici in Maremma ex arditi, che in seguito costituirono i nuclei originari dello squadrismo fascista fiorentino. E fu il G. in persona a portare l' ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 1926. Nel suo primo editoriale il G. si affrettava ad assicurare al regime che Il Giornale d'Italia sarebbe stato "un giornale incondizionatamente fascista e incondizionatamente disciplinato": egli, quindi, era chiamato a ripetere l'operazione in ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] di politica generale, interna ed internazionale, del regime più che la politicizzazione dell'esercito" ( - A. Sema, Marte in orbace. Guerra, esercito e milizia nella concezione fascista della nazione, Ancona 1988, pp. 147-168; L.E. Longo, Francesco ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] quale versava l’Italia tra la fine del 1942 e la primavera-estate del 1943, né la crisi inarrestabile del regime: come altri fascisti, sempre meno del resto, ma comunque presenti, ritenne che si dovesse continuare la guerra a fianco della Germania e ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] necessità di conservare l'unità della classe dirigente fascista, sia per la natura culturale e la . Falco, Milano 1962, pp. 457-96; G. Bianchi,Venticinque luglio: crollo di un regime, Milano 1963, pp. 444, 585, 615, 642, 653, 864; R. Zangrandi, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] detenzione alla Santé, mentre la stampa del regime montava una violenta campagna diffamatoria contro i fuorusciti 162; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Ind.;L. Chibbaro, Storia del giornalismo in Sicilia ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...