Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del quale non si riesce a liberarsi definitivamente. Ciò va attribuito non solo al fatto che il regime comunista ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e soprattutto al fatto che la sua fine non ha ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] la strada a una progressiva ‘bonifica’ della legislazione fascista, passata indenne attraverso la guerra e la caduta del modo necessariamente diverso rispetto al passato nell’attuale regime di cristianità profana11.
Il dibattito conciliare
Il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Grandi (1922-1926), che dovette scioglierla poco prima del decreto ufficiale di chiusura dei sindacati non fascisti decretato dal regime nel novembre del 192635.
Sul versante culturale, Giuseppe Toniolo dopo la chiusura dell’Odc introdusse anche ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] M. Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 419, che definisce tuttavia 400, 404.
44 Cfr. M. Sarfatti, Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. 227, che cita ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] dei Greci (347.000) e di altri cristiani a opera dei regimi turchi nel 1909-1923; il massacro di monaci buddhisti, di cambogiani la Germania di Hitler, la Cina comunista di Mao o quella fascista di Jiang Jieshi, la Spagna di Franco, l'Ungheria dell' ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] durante i quali subisce in prima persona la violenza fascista, particolarmente dura nella sua Cremona controllata dal ras indicativa per quanto riguarda l’atteggiamento nei confronti del regime, che il nucleo originario della Sinistra cristiana assume ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] tra le due guerre come dell’età dei , e tuttavia tale definizione, pur cogliendo elementi simili di regimi quali quello fascista, nazista e staliniano, finisce col mettere in ombra la contrapposta natura sociale e politica e le diverse dinamiche ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] il Sud. Il Mezzogiorno era vissuto fino ad allora in un regime di lieve pressione fiscale e aveva potuto mantenere una moneta forte Sud. Il ristagno complessivo del Mezzogiorno nel periodo fascista è attestato dal calo del reddito medio per abitante ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] far parte a pieno titolo dell'élite dominante dei regimi comunisti. In qualche misura, non molto differente è stato il caso dei regimifascisti (Italia, Spagna, Portogallo). In questi regimi le forze armate non sono mai state del tutto fascistizzate ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] maggior parte, pur se attivamente coinvolti nelle istituzioni culturali del regime. Ebbe un confronto serrato anche con U. Spirito, gentiliano e fascista eterodosso, critico aspro dell'economia liberale e teorico di un corporativismo collettivistico ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...