CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] di un colpo di mano nella Repubblica di San Marino, per dimostrare l'esistenza in Italia di forze contrarie al regimefascista.
Questo piano, che doveva concretamente essere messo in atto nei primi di giugno del 1933, consisteva nel far convergere ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] , III (1936), n. 3 (estr.); F. Gabrieli, Gli ultimi Caetani, in NuovaAntologia, maggio 1969, pp. 48-57; G. Migone, Il regimefascista e le comunità italo americane: la missione di G. C. (1922-25), in Problemi di storia nei rapporti tra Italia e Stati ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] doveva essere la premessa di un'opera monumentale sulla Restaurazione.
Un qualche interesse, come esempio di politica, culturale del regimefascista, ha la pubblicistica scolastica e l'opera di divulgazione a fini didattici a cui, in questi anni, il ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] punti il codice Rocco, eliminandone gli istituti e le disposizioni che s'ispiravano alle concezioni autoritarie del regimefascista e rendendolo più aderente ai principi democratici fissati nella costituzione della Repubblica.
Al D. si deve inoltre ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] del suffragio e la nascita dei partiti di massa spingessero in direzione opposta. Negli anni dell’edificazione del regimefascista, l’organizzazione dei poteri dello Stato e la fisionomia degli organi costituzionali stabilite dallo S.a. subirono una ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] via via i suoi risentimenti contro lo stato di cose creatosi con l'unità ed aveva guardato con interesse al regimefascista, compì un gesto che volle significare anche un atto di formale adesione e riconoscimento della realtà italiana: modificò gli ...
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assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] questa proposta torna nell’elaborazione di A. Gramsci. Si giunse però alla sua convocazione solo dopo la caduta del regimefascista. P. Togliatti la propose già nel 1944 come unica sede in grado di risolvere la questione della forma istituzionale ...
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Segni, Antonio
Giurista e politico (Sassari 1891-Roma 1972). Laureatosi nel 1918, insegnò diritto processuale civile nelle università di Perugia (1920-25), di Cagliari (1925-30) e di Pavia (1931-32); [...] Partito popolare e nel 1923 ne divenne consigliere nazionale, ritirandosi però dalla vita politica negli anni del regimefascista. Tra gli organizzatori della Democrazia cristiana in Sardegna dal 1943, membro della prima Consulta regionale sarda, nel ...
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BATTISTI, Luigi
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 7 apr. 1901, da Giuseppe Cesare e da Ernesta Bittanti. Dopo la morte del padre, nel 1917 si arruolò volontario negli Alpini, e nel 1919 partecipò, al [...] 1921 fu tra gli aderenti al partito repubblicano, schierandosi tra gli oppositori del regimefascista. Nell'ondata emigratoria seguita al rafforzarsi del regime, fece da guida a parecchi antifascisti che passavano clandestinamente la frontiera, tra i ...
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ministero della Cultura popolare
Nell’Italia fascista, dicastero istituito nel 1937, quando il ministero della Stampa e della propaganda cambiò denominazione per assumere quella di m. della C.p., più [...] . Capo dell’ufficio stampa era stato fin dal 1933 G. Ciano, genero di Mussolini e uomo di primo piano del regimefascista. Nel 1937, il primo ministro della Cultura popolare fu D. Alfieri, già viceministro di Ciano alla Stampa e propaganda. Durante ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...