Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] .
All’indomani della Seconda guerra mondiale le condizioni del sistema della ricerca italiano erano disastrose. Il regimefascista non aveva investito in ricerca e innovazione, nonostante la fondazione nel 1923 del Consiglio nazionale delle ricerche ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] speciale, il 14 dic. 1926 si dimise dalla carica di vicepresidente della Camera, troncando così ogni residuo legame con il regimefascista.
Una volta che il 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi forma di attività politica ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] . Quagliariello, Bologna 1996, pp. 637, 640 s., 734 s.; H. Goetz, Il giuramento rifiutato: i docenti universitari e il regimefascista, Firenze 2000, ad indicem; G. Boatti, Preferirei di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] aveva visto crescere il suo peso politico, grazie alle battaglie pubblicistiche che il D. vi aveva intrapreso contro il regimefascista e che culminarono nei due momenti della denuncia contro E. De Bono per l'assassinio di Matteotti e del processo ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] . Rossini, Wilson e il Patto di Londra, in Storia contemporanea, XXII (1991), pp. 473-512; F. Grassi Orsini, La diplomazia, in Il regimefascista. Storia e storiografia, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi, Roma-Bari, 1995, pp. 277-328; L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] e di Washington e per determinare un conseguente inasprimento delle condizioni di armistizio.
Al momento drammatico della caduta del regimefascista, agli eventi che si conclusero con la sottoscrizione degli armistizi di Cassibile e di Malta e alla ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] della borghesia, tra il 1924 e il 1926 distrusse lo Stato liberale e diede vita a uno Stato autoritario. Il regimefascista avrebbe voluto diventare totalitario, ossia dominare la totalità della vita del paese, ma a limitarlo restarono la monarchia e ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , rappresentò per il G. un anno di svolta. Da un lato si era acuita la sospettosa vigilanza del regimefascista, sullo sfondo delle ulteriori lacerazioni tra Chiesa e fascismo determinate dalla legislazione razziale, rendendo per l'appunto sempre più ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] 'immobilismo dalla stessa S. Sede, che condannava la prospettiva di un'alleanza coi socialisti e invitava di fatto a sostenere il regimefascista per timore del "salto nel buio", non fu più in grado di svolgere un ruolo attivo nella vita politica del ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] al convegno nazionale del PSU organizzato dal 28 al 30 marzo. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali da parte del regimefascista, il F. si servì del suo impiego al Comune per fornire agli antifascisti democratici in clandestinità le carte d ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...