BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] in casa un’atmosfera di consenso nei confronti del regime, soprattutto da parte del padre che lo iscrisse ai intorno a lui, si ritrovavano molti giovani insofferenti della retorica fascista. Nei primi mesi del 1933, uno di essi, brillante ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] e la Commedia dantesca. Sono questi gli anni in cui il regime tentò, sul piano della cultura, un incontro con gli intellettuali antifascisti (ibid. 1944), e in scritti come Stampa dell'era fascista (Roma 1945). Sempre nel 1943 fu edito Taverna del ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] volte Ferruccio aveva chiesto l’iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF), senza che la domanda venisse accolta. Nel l’uomo appartato che non prendeva parte alle manifestazioni del regime e che per questo non convinceva il comandante della ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] precarietà di valori, della borghesia italiana in quegli anni di regime. Rispetto alle forme e ai modi di una narrativa di crisi di Capo Matapan e a quella della Sirte.
Iscritto al partito fascista come quasi tutti gli Italiani in quegli anni, il B. ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] romanzo. Il C. sarebbe rimasto ai margini della politica del regime; nel suo epistolario l'unico riferimento a Mussolini è motivato cultura egemone e manifestavano una indubbia correità letteraria all'ideologia fascista.
Il 1922 fu per il C. un anno ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] scrisse articoli per Architrave, la rivista del Gruppo universitario fascista (GUF), e fu redattore de Il Setaccio, la culturale, insofferenza per la chiusura e le censure del regime.
Nel 1942 pubblicò presso un piccolo editore di Bologna Poesie ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] e grandi fastidi, delle intimidazioni cui il regime sottopose la famiglia Ferrero, dei piccoli e Firenze 1979, pp. 150 s.; G. Luti, La letteratura del ventennio fascista,Firenze 1995, ad Ind.;N.Ajello, Questi squadristi per niente chic, in La ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] queste qualità, tanto più difficili e meritorie per un critico militante che operava in tempi stabilizzati di regime e di costume fascista, improntarono l'attività del F. nello stesso periodo della sua funzione redazionale presso L'Italia letteraria ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] di tale referendum il 25 giugno 1926).La politica "perbenistica" del regime, la bonifica dell'Agro Pontino, la campagna demografica, la conciliazione per i legami del F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua attività in Arcadia e all ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] di un emarginato per i suoi sentimenti politici ostili al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto Croce e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partito fascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia University di New ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...