BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] che determinarono un più rigido controllo da parte dei regime sul vertici delle organizzazioni stesse. Fu tra l' Roma 1927, pp. 73-76; La battaglia della lira, in Educazione fascista, VI (1928), pp. 21-33; Questioni di Politica finanziaria, discorso ...
Leggi Tutto
BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] dello straordinario); di mantenere cattivi rapporti con il sindacato fascista e di non voler assumere nella sua fabbrica i di avere eccessivo fondamento. I legami del B. con il regime (ancora nel 1941 risulta una sua sottoscrizione di 50.000 lire ...
Leggi Tutto
LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] casa editrice si allineò ulteriormente alle direttive del regime sia sul piano culturale, sia su quello aziendale di Abramo Giacobbe Isaia Levi; Arch. di Stato di Torino, Partito nazionale fascista. Federazione di Torino, bb. 944, f. 5190; 509, f. ...
Leggi Tutto
FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] testa di una giunta composta da conservatori, fascisti, cattolici e anticlericali, che comunque dimostrò una piena indipendenza dal regime: quando, nel 1926, la Federazione provinciale fascista rimproverò alla giunta la mancata adesione al partito ...
Leggi Tutto
BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] tessera del Partito nazionale fascista, ma sempre rivendicò di aver sostanzialmente aderito al fascismo sin dagli inizi, avendo favorito apertamente e "con prove tangibili il movimento dei Fasci di Combattimento" (ibid.). Il regime lo confermò negli ...
Leggi Tutto
FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] ; come pure egli vide nella politica sociale del regime un'ideale prosecuzione del proprio programma assistenziale in favore nel 1930 gli fu consegnata la tessera d'onore del Partito nazionale fascista.
Il F. morì a Milano il 22 luglio 1937.
Fonti e ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] dal 1920 fu uno dei principali promotori e finanziatori del movimento fascista e della marcia su Roma (De Antonellis, pp. 39 delle aziende, Napoli 1970, p. 228; G. De Antonellis, Napoli sotto il regime, Milano 1972, pp. 39, 81, 101; A. Zazo, Diz. bio- ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] si colloca anche la successiva adesione del D. al programma fascista di trasformazione corporativa della società e delle istituzioni, che, già ad una fucina della nuova classe dirigente del regime, e riservando in questo modo alle scienze sociali ...
Leggi Tutto
AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] fascismo un rapporto molto stretto. Si iscrisse al Partito nazionale fascista sin dal marzo 1921 e fu squadrista della marcia su condotta morale e politica ed è personalmente fedele all'attuale Regime. I suoi beni sono valutati a parecchi milioni" ( ...
Leggi Tutto
BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] per il suo definitivo inserimento nella vita politico-sociale del nuovo regime e, infatti, con r.d. del 26 febbr. Il giacimento carbonifero del Sulcis. Carbonia, a cura della Conf. fascista dei lavoratori dell'Ired., Roma 1938, p. 1452; A. Fossati ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...