ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] collettivo, sulla posizione sociale dell'impresa nel regime corporativo, sui rapporti tra i nuovi istituti corporativi sociale, dalla Rivista giuridica del lavoro a Critica fascista. Nella vastissima bibliografia del periodo vanno tra l'altro ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] con il quale si vantò di aver dato vita, secondo le direttive fasciste, a un "felice esperimento di fusione fra datori di lavoro e degli altri due giornali).
Ritenuto responsabile di profitti di regime e illecito arricchimento, il 9 nov. 1943 fu ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] con un’ostilità che fino al 1943 non si tradusse mai in un’opposizione attiva al regime. Si rifiutò però di prendere la tessera del Partito nazionale fascista, e per un certo periodo frequentò prima l’associazione di ex combattenti Italia libera e ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] il G. non aveva mai preso la tessera del Partito nazionale fascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente solo nel marzo 1940, il duce. Il G. ottenne in ogni modo l'appoggio del regime, tanto che la Garzanti fu da subito fra le case editrici che ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] un certo rilievo nel periodo di maggiore fioridezza del regime di Luigi Filippo e agli Orléans la B. fu pp. 545-582; G. Reggio, Ilduca di Galliera, in Confederazione fascista dei professionisti e degli artisti,Celebrazioni liguri, II, 12-23 ott ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] modo primario dallo sviluppo economico e sociale durante il periodo fascista.
Il C. non indulge in puntualizzazioni dottrinarie, ma problema non era più quello della transizione da un regime ad un altro, ma della stabilizzazione conservatrice della ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] secondo una testimonianza di L. Tellarini (in Zangrandi) il C. protesse i giovani della fronda fascista dal tetro conformismo dei professori di regime - come Widar Cesarini Sforza, e probabilmente lo stesso Spirito -, furono anche ideate e stese le ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] evidenza che il F. non era da considerarsi oppositore del regime per il semplice fatto di essere suo allievo, e inoltre l'indipendenza economica è un mezzo, sostiene che la Nazione Fascista tende all'"autarchia" e non alla semplice "autonomia". L' ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] era dissociato dalla comunità israelita - era ancora descritto come un perfetto e disciplinato fascista "che approva senza riserve gli ordinamenti razzisti del regime". Rimase nuovamente colpito e sconcertato quando, nel 1939, per motivi razziali fu ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] e neppure Canto) dalla quale doveva uscire il candidato, la federazione fascista bocciò tutte le designazioni e preferì optare per il più sicuro Borriello . Infine l'istaurazione di un favorevole regime doganale per incentivare quei settori con " ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...