Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] un'abolizione del sistema delle licenze previsto dall'ordinamento fascista. Infatti, le parti fondamentali - e del tutto ha sostituito, con la l. n. 428 del 1971, il precedente regime delle licenze che a tante critiche e a tanti rilievi aveva dato ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] con cui l'E. studiò l'evoluzione del regime minerario inglese, con evidenti suggestioni tratte da Achille Loria non c'è posto per il prefetto, simbolo dell'accentramento napoleonico-fascista (cfr. Via il prefetto!, in L'Italia e il secondo ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] redatto da B. Croce; non s'iscrisse al partito fascista e il suo dissenso si manifestò in modo silenzioso, in dare "una parte adeguata alla illustrazione della politica economica del regime", nel 1933 fu minacciato dal ministro F. Ercole di ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] tra le due guerre, in altri paesi europei a regime autoritario e anche altrove: si pensi, ad esempio 8). Oltre alla disciplina giuridica del sindacalismo secondo i principî fascisti, durante il ventennio vennero anche emanate molte e importanti leggi ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] soprattutto Alesina e Tabellini, 1990).
Nel contesto di un regime ricardiano resta difficile spiegare alcuni notevoli episodi di crisi, la presidenza Poincaré, mentre in Italia il governo fascista fu costretto a decretare il consolidamento del debito ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] il nome di capitalismo - si ebbero l'esperimento fascista nell'Italia di Mussolini e quello nazionalsocialista nella Germania la conciliazione del potere economico e del potere politico in regimi più democratici che in passato e con una più spiccata ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] avuto scarsa voce in capitolo…[sul] fatto che il sistema economico ereditato dalla crisi del ‘29 e dal regime autarchico fascista avesse un grado di statalizzazione inferiore solo a quello dell’Unione Sovietica». L’influenza liberale, in aggiunta, fu ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] finanziamento il compito dello Stato. Può essere previsto un regime di monopolio pubblico nella produzione e nell'erogazione di certi al 1898 e al 1919, e che durante il periodo fascista, oltre a un generale potenziamento di tutti gli istituti, furono ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] le trasformazioni economico-sociali quando esse aumentano di velocità e intensità.
L'esperimento fallito del regime corporativo fascista
In effetti, più che delle tradizionali dottrine corporative, i corporativismi degli anni venti e trenta ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] sollecitati in forma di incentivi. Si instaura ‟il regime, già molto esteso nei primi anni dell'unificazione, di Costituzione d'altra parte supera il criterio introdotto, in epoca fascista, dalla Carta del lavoro: la Dichiarazione IX stabiliva che ‟ ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...