Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] uno Statuto il 4 marzo 1848, esteso poi nel 1861 a tutto il regno (e divenuto inoperante durante il regimefascista).
Nei paesi tedeschi il massimo teorico della separazione dei poteri (e della monarchia costituzionale) è stato Immanuel Kant, che ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ambienti ecclesiastici in un contesto cattolico italiano comunque non univoco e anzi diviso non solo sul giudizio a proposito del regimefascista ma anche su indirizzi e scelte d'ordine culturale e spirituale. A essere preso di mira fu in particolare ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] evangeliche, cit., pp. 248-256.
76 P. Scoppola, Il fascismo e le minoranze evangeliche, cit., p. 352.
77 Cfr. G. Rochat, Regimefascista e chiese evangeliche, cit., pp. 42-44.
78 Ibidem, pp. 257-266.
79 Ibidem, pp. 303-306.
80 Nell’ambito dell’ampia ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] , con il d.l. 23.1.1933, n. 5, prima, e il d.l. 24.6.1937, n. 905, poi): per mano del regimefascista, dunque, prende corpo il fenomeno del decentramento autarchico.
La Costituzione del 1948 registra l’evoluzione di cui si è in breve riferito, e ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] testimoniano che le rivoluzioni politiche - dalla francese del 1789 all'Impero germanico, dall'unità nazionale italiana al regimefascista - hanno bisogno di consenso tecnico, e che il ceto dei giuristi svolge un'assidua funzione di moderazione ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] , partecipò giovanissimo alla Prima guerra mondiale e poi intraprese la professione forense. Ostile fin dall’inizio al regimefascista, si iscrisse al Partito socialista unitario dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti (1924) e nel 1925 affrontò ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] che era stato, fra l’altro, figura intellettuale di primo piano nella transizione dallo Stato liberale al regimefascista: il suo disagio verso le prospettive di rinnovamento istituzionale emerse nel corso della lotta di liberazione non possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] esistente potessero essere messe in discussione dai giudici (quei giudici, tra l’altro formatisi in gran parte durante il regimefascista) o peggio da un organo ristretto, creato ad hoc e privo di legittimazione democratica, ma anche le diffidenze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...]
C. Ghisalberti, La codificazione del diritto in Italia. 1865-1942, Roma- Bari 1985.
R. Teti, Codice civile e regimefascista. Sull'unificazione del diritto privato, Milano 1990.
A. Padoa Schioppa, Dal codice napoleonico al codice civile del 1942, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] , 2007).
Il secondo dopoguerra: continuità e discontinuità nella costituzione economica
La rovinosa e drammatica caduta del regimefascista e, con esso, del sistema corporativo, non incisero nel mutamento già consumatosi in precedenza. A dispetto ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...