scoutismo Il movimento dei boy-scouts, la sua organizzazione e attività, il complesso dei principi su cui si fonda.
Il movimento dei boy-scouts è una organizzazione giovanile internazionale, apolitica, [...] educative giovanili, fino a quando non furono abolite per lasciare spazio all’Opera Nazionale Balilla (1928). Cessato il regimefascista, risorsero il CNGEI e l’ASCI, che nel 1944 costituirono a Roma la Federazione Esploratori Italiani (FEI), con ...
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Storico del diritto (n. Torino 1901 - m. 1983); prof. univ. dal 1926, insegnò storia del diritto a Perugia. Nel 1931 fu dimesso dalla cattedra, come suo padre Francesco (v.), essendosi rifiutato di prestare [...] giuramento di fedeltà al regimefascista; fu reintegrato nell'insegnamento nel 1944. La sua opera più notevole riguarda I sistemi di deliberazione collettiva nel medio evo italiano (1927); è autore di importanti studî monografici sulla storia del ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] classico e quello positivo, ma al contempo congeniale alle esigenze di tutela e di autocelebrazione di un regime autoritario come quello fascista. Il codice di diritto penale, denominato codice Rocco dal nome dell’allora ministro di giustizia, e ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] quale si riuscì a spuntare (o a limare) gli aculei ideologici della più ambiziosa opera legislativa concepita dal regimefascista. Il C. considerò appunto il lavoro di codificazione come un compimento, sia pure parziale, del disegno chiovendiano: e ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] superato la difficile prova di due conflitti mondiali e che era sopravvissuto efficacemente anche nelle aree a regimefascista - sia pure con processi di 'allineamento' autoritario e burocratico -, attraversa da alcuni anni una difficile fase di ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 1977; v. Fitzpatrick, 1992). Una retorica delle 'mani callose' con tratti antiborghesi e antintellettuali fu usata anche dal regimefascista e da quello nazista, ma nell'ambito di politiche sociali ben altrimenti orientate (v. Mason, 1977; v. Sapelli ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] destino del parlamentare socialista, a riprova d'un'uguale condanna e della medesima illegittimità e turpitudine del regimefascista come del regime della nobilitas. Né, quali si fossero gli antichi e i nuovi dissensil mancò di firmare (1º maggio ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] lo Stato; oppose al liberalismo di Croce la retorica paternalista del Risorgimento e la trasformò in apologia del regimefascista. La rivoluzione relativistica del sec. 20° in fisica, la psicologia sperimentale di James, la psicologia del profondo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] certezza del diritto.
Più in generale si descrive la rivoluzione, e in particolare quella italiana successiva alla caduta del regimefascista, come l’aprirsi di un periodo di assoluta e permanente instabilità: «Ci si aggira così in un circolo chiuso ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] si tenne sempre lontano. Prese la tessera del Partito nazionale fascista (PNF) già nel 1926, quand'era studente universitario a Roma 1978, p. 572; R. Teti, Codice civile e regimefascista. Sull'unificazione del diritto privato, Milano 1990, ad Ind.; ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...