Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] faciliterà le resistenze del vecchio mondo, propiziando l'avvento di un regime autoritario come il fascismo.
Il periodo fascista
Benito Mussolini, inventore e astuto pilota del regime, è anche un grande comunicatore e, dopo l'esperienza di militante ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] diritto di Dio e dell’uomo»; così negli anni del regime si era considerata cattolica «una scuola che aveva Gentile per filosofo intendeva qualificarsi come continuazione del periodico clerico-fascista di Egilberto Martire «Illustrazione vaticana»; ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] : dopo lunghe trattative gli subentrò Agnelli, sostenuto da Mussolini ma non eccessivamente gradito ai fascisti intransigenti torinesi.
Durante gli anni del regime il F. condusse una vita molto ritirata, dividendosi tra Pollone e Torino, sede della ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] come membro della commissione di studi giuridici della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori - insieme, tra gli altri, ad A. 'estate 1931, un pretestuoso incidente con il regime: per una frase che egli avrebbe occasionalmente ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] progettava di promuovere azioni violente contro il regime e cercava, a tale scopo, collegamenti De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, ad Indicem;Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem;B. Vigezzi, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] . E, in fondo, figure come san Francesco e san Benedetto, nell’Italia fascista, costituiscono in una certa qual misura riferimenti ideali poco sintonici al regime, anche se la Chiesa nelle sue gerarchie vigilava onde non venissero sottratte al suo ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , ma tenne ferma la propria posizione di editore non allineato al regime, rifiutandosi, tra l'altro, fin quasi alla fine di scrivere sulle copertine dei propri volumi l'anno dell'"era fascista". Con A.F. Formiggini e, più avanti, G. Einaudi, fu l ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di furenti", tanto che, anche in più tarde cronache di regime, il G. sarebbe stato ricordato come "il noto quartarellista ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] 1926. Nel suo primo editoriale il G. si affrettava ad assicurare al regime che Il Giornale d'Italia sarebbe stato "un giornale incondizionatamente fascista e incondizionatamente disciplinato": egli, quindi, era chiamato a ripetere l'operazione in ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] detenzione alla Santé, mentre la stampa del regime montava una violenta campagna diffamatoria contro i fuorusciti 162; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Ind.;L. Chibbaro, Storia del giornalismo in Sicilia ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...