I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di A.A. Mola, Torino 1976, p. 150; Id., La Chiesa e il fascismo durante il pontificato di Pio XI, in Il regimefascista, a cura di A. Aquarone, M. Vernassa, Bologna 1974, pp. 195-232.
55 G. Campanini, I cattolici e il fascismo italiano, «Bollettino ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] religiosi: la razza, lo Stato e il proletariato.
«Principi» nei suoi ultimi numeri accentua ancor più la critica verso il regimefascista e la situazione italiana, ponendo il dovere dell’obbedienza alla legge in quanto tale e non all’arbitrio di un ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] , rappresentò per il G. un anno di svolta. Da un lato si era acuita la sospettosa vigilanza del regimefascista, sullo sfondo delle ulteriori lacerazioni tra Chiesa e fascismo determinate dalla legislazione razziale, rendendo per l'appunto sempre più ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] mai ad assumere la fisionomia di partito organizzato; costituì soprattutto un gruppo di fiancheggiamento e avallo cattolico al regimefascista. La sua esperienza si concluse con lo scioglimento avvenuto formalmente ai primi di luglio 1930.
Negli anni ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Lazzaro, gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia, commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia). Con la nascita del regimefascista la sua fama parve oscurarsi, ma in ciò l'età pesò forse più delle convinzioni politiche, che non erano tali da ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale. La conquista dell'Impero, Roma-Bari 1986, p. 346; P. Murialdi, La stampa del regimefascista, Roma-Bari 1986, p. 119; A. D'Orsi, La vita culturale e i gruppi intellettuali, in Storia di Torino, VIII, Dalla ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , tale, insomma, da non avvantaggiare né i cattolici, né tanto meno il rivoluzionarismo socialista. Fino al consolidamento del regimefascista, questa sarebbe rimasta la sua posizione.
All'inizio di settembre del 1921 la proprietà de L'Epoca venne ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] .
Come è stato ricordato, si trattò di una breve esperienza perché la proposta psicoanalitica venne condannata dal regimefascista che stigmatizzò il pessimismo freudiano in nome dell’ottimismo volontaristico e non tollerò la prossimità fra la ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] padano, 10 marzo 1927).
Della circostanza che non fosse "facile impresa conquistarsi una personalità giornalistica in regimefascista" (ibid.), peraltro, il C. si sarebbe accorto abbastanza presto. Infatti nel 1927 una dura requisitoria contro ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] il 12 dic. 1933 e segnò l'avvio di una fase di impegno politico del M. in appoggio al regimefascista, che ebbe riflessi sulla sua attività pubblicistica, orientata all'obiettivo di promuovere la convergenza fra cattolici e fascismo.
Inizialmente ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...