Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] del 19 settembre 1882 (ivi, doc466.pdf). Dopo ulteriori dibattiti, convenzioni internazionali e proposte legislative, sarà il regimefascista a varare la definitiva normativa in merito, con il regio decreto legge del 7 novembre 1925 (convertito dalla ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] la casa editrice tra Roma e Torino.
La storia della casa editrice fu segnata più o meno direttamente dalle repressioni del regimefascista, con la chiusura nel 1935 della Cultura e della Riforma sociale e con una lunga serie di arresti, carcerazioni ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] allorché erano comparsi, ma furono pressoché trascurati dalla critica in quanto il C. era considerato un nemico del regimefascista. Infatti, in quegli anni dell'esordio letterario, fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti al ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] la seconda guerra mondiale, ma che a quei tempi era prematura, perché richiedeva una libertà d'informazione quale il regimefascista non poteva consentire. Improvvisamente, nell'agosto 1933, il B. apprese da un comunicato dell'Agenzia Stefani di non ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] del magistero pontificio, mai cedendo di fronte alle questioni di principio. Naturalmente, con l'affermarsi del regimefascista, la posizione de L'Osservatore divenne più delicata: occorreva prudenza senza però offrire il fianco a compiacenze ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] della 'pacificazione'" (Cimone, p. 231). Sul Tempo cominciavano anche ad apparire le firme di esponenti di spicco del regimefascista, come quelle di A. De Stefani, G. Bottai, V. Borghese. In occasione del referendum istituzionale del 2 giugno ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] tutte le opere che potessero riguardare la Chiesa cattolica. Non va taciuto, in questo quadro, il suo rapporto con il regimefascista.
Già nel 1930 - nell'ambito delle celebrazioni per il sessantenario del suo arrivo in Italia che lo videro regalare ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, pp. 184, 186; P. Murialdi, La stampa quotidiana del regimefascista, ibid., IV, La stampa italiana nell'età fascista, Roma-Bari 1980, p. 44; Id., Dalla liberazione al Centro-sinistra, ibid., V, La stampa ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] febbr. 1928 e che rappresentò una importante guida culturale, organizzativa e formativa per gli universitari cattolici durante gli anni del regimefascista. L'A. ne mantenne la direzione sino al gennaio 1934.
Maturò, in questi anni, la sua vocazione ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] veniva intesa la funzione di una delle forme di inquadramento delle "forze dell'intelligenza"più importanti attuate dal regimefascista, la Confederazione dei professionisti e degli artisti, della quale il D. divenne presidente nel 1939 (venendo in ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...