BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] guida della Nazione e si andò sempre più legando agli ambienti fascisti, sia a livello cittadino - era intimo del marchese Ridolfi, esercitare persecuzioni contro i redattori che sapeva ostili al regime, e arrivando anzi a interporre più di una volta ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] : Abitudine e Alfabeto nell'insegnamento; giurò fedeltà al regime, ma fu a lungo, a Palermo, un sorvegliato . Biondi-F. Imberciadori, ... Voi siete la primavera d'Italia. L'ideologia fascista nel mondo della scuola. 1925-43, Torino 1982, p. 202; G. F ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] dopo gli ultimi dissidi del 1931 tra Azione cattolica e regime. Ma l'E., che non aveva dimenticato le violenze past. per la quaresima 1943, ibid. 1943.
Si veda infine: Cattolici e fascisti in Umbria (1922-1945), a cura di A. Monticone, Bologna 1978, ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] censura (De Rosa, 2012, p. 289).
Caduto il regime, nel 1944 pubblicò con l’editore Morano il romanzo E 39 s.; F. De Rosa, Il sistema delle arti a Napoli durante il ventennio fascista. Stato e territorio, Napoli 2012, pp. 283-290 e passim.
Si ringrazia ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] che determinarono un più rigido controllo da parte dei regime sul vertici delle organizzazioni stesse. Fu tra l' Roma 1927, pp. 73-76; La battaglia della lira, in Educazione fascista, VI (1928), pp. 21-33; Questioni di Politica finanziaria, discorso ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] impegnati nell'opposizione al conformismo e all'ufficialità dell'arte di regime.
In questi anni lo J. tentò anche la via del S. Carbone - L. Grimaldi, Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Sicilia, Roma 1989, pp. 280 s.; M. Verdone, Le ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] Faenza 1979; V. Vannelli, Economia dell'architettura in Roma fascista, Roma 1981, ad Indicem; Anni Trenta (catal.), Milano 1983 1985, Torino 1986, pp. 23, 145; E 42: Utopia e scenario del regime (catal.), II, Venezia 1987, pp. 441-447; I. de Guttry, ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] critica dei suoi rapporti con Mussolini e con il regime allorché il capo del fascismo, costituendo i Comitati di di G.B. Guerri, Milano 1989, ad ind.; M.A. Ledeen, L'internazionale fascista, Roma-Bari 1973, ad ind.; R. De Felice, Mussolini il duce, I, ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] il F. fu sempre contrario a una propaganda di regime troppo esplicita, per intendersi a film come Camicia nera , Mussolini il duce, II, Torino 1981, ad Ind.; Historical Dictionary of Fascist Italy, a cura di P.V. Cannistraro, Westport-London 1982, s.v ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] a Mussolini con un’angosciata lettera, nella quale esprimeva la sua disperazione di fascista della prima ora, accettava dolorosamente le nuove posizioni del regime, ma chiedeva che agli ebrei venisse lasciata la loro «fiera e integra italianità ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...