MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] monarchia sabauda, nel 1944 il M. scrisse il pamphlet intitolato Monarchia e fascismo (Milano), in cui attaccava sia il regimefascista sia una eventuale opzione repubblicana.
L'attività scientifica del M. dette luogo a più di cento pubblicazioni che ...
Leggi Tutto
PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] , nel corso del quale le proposte teoriche presentate per le mostre temporanee e le strategie rappresentative del regimefascista sostenevano le opposte visioni dei componenti del MIAR (Movimento Italiano per l’Architettura Razionale) e del RAMI ...
Leggi Tutto
VALLE, Giuseppe
Eric Lehmann
– Nacque a Sassari il 17 dicembre 1886 da Tommaso e da Italia Milanti, primogenito di quattro figli, il più piccolo dei quali fu Cesare (v. la voce in questo Dizionario).
Dopo [...] degli incarichi politico-militari, tipica del modo in cui erano assegnate le cariche pubbliche e parapubbliche apicali nel regimefascista, in cui era prassi consolidata il passaggio dai vertici politici a quelli economici in occasione dei cambi ...
Leggi Tutto
NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] , che addirittura le fece giustificare e travisare il laicismo del suo, sempre dichiaratosi liberale, maestro.
Anche il regimefascista – che con l’esasperato nazionalismo aveva nella ricerca archeologica, e quindi papirologica in terra d’Egitto, l ...
Leggi Tutto
OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] di San Paolo del Brasile. Fondata nel 1935, questa ospitava professori italiani di materie scientifiche, sostenuti dal regimefascista che credeva in tal modo di colonizzare culturalmente un paese con una numerosa comunità di origine italiana. Il ...
Leggi Tutto
MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] Cittadino di Brescia, 14 luglio 1923). Successivamente, grazie anche alle riflessioni maturate nell’impatto con il regimefascista, egli avrebbe allargato la sua visione, accogliendo l’idea di una democrazia arricchita dalla partecipazione attiva di ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , tale, insomma, da non avvantaggiare né i cattolici, né tanto meno il rivoluzionarismo socialista. Fino al consolidamento del regimefascista, questa sarebbe rimasta la sua posizione.
All'inizio di settembre del 1921 la proprietà de L'Epoca venne ...
Leggi Tutto
VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] la direzione del PCT, mentre Gallico e Valenzi lavorarono nell’ufficio politico del partito.
Le iniziative del regimefascista continuavano a condizionare l’attività degli italiani del PCT. In risposta alla promulgazione delle leggi razziali Valenzi ...
Leggi Tutto
PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] poi Peretti Griva – non provocò alcuna conseguenza negativa sulla sua carriera. Anzi, fu la «dimostrazione che anche in regimefascista, il magistrato era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché ...
Leggi Tutto
ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] dal 10 aprile 1925, accettò l’incarico, che comportava fra l’altro di imporre ai soci il giuramento di fedeltà al regimefascista; dal 1935 fino alla morte fu presidente dell’Accademia. Fra le varie onorificenze si ricordano: cavaliere della Corona d ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...