SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] contrario a ogni fusione con il PCdI. Riacquistata la libertà, fondò il quindicinale Pagine rosse. Di fronte al consolidamento del regimefascista, nel giugno-luglio del 1924 accettò di partecipare a Mosca al V Congresso dell’IC e in agosto entrò ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] nella sua casa, a Mongreno, sulle colline torinesi, e tradotto nelle carceri Le Nuove. Fu condannato per attività contraria al regimefascista a cinque anni di confino, prima a Pantelleria, poi a Ustica. Nel 1927 fu trasferito a Palermo, nel carcere ...
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MONTANARI, Fausto
Luca Lombardo
– Nacque a Viterbo, l’11 maggio 1907, da Giovanni Carlo e da Emma Sestini.
Compiuti gli studi liceali a Pavia, dove si era trasferito con la famiglia da Mantova nel 1918, [...] 1980 Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC), del quale fu a lungo animatore negli anni gravosi del regimefascista.
Politicamente vicino alle posizioni del Partito popolare, maturò un profondo sentimento antifascista, rifiutando sempre l ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] » (Beltrame Quattrocchi, 1985, p. 66). Schuster riteneva doveroso l’ossequio all’autorità civile, e quindi anche al regimefascista, poiché il potere derivava da Dio. La violazione dei principi della Chiesa da parte del fascismo, in particolare sulla ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] all’edizione del 1948, poi tradotta in diverse lingue. La sua lirica, fiorita negli anni più cupi del regimefascista, si sviluppa in una direzione eccentrica rispetto al contemporaneo ermetismo e per la referenzialità del linguaggio appare invece ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] di commissariamento dell’istituto – agì d’anticipo suggerendo alle autorità il suo nome. Benché fosse una figura marginale del regimefascista, in Banca era noto per la sua onestà amministrativa e per la stima dell’ex governatore Azzolini e – grazie ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] C., con discrezione e gradualmente, cominciò a scemare il suo impegno propagandistico a favore delle scelte del regimefascista, con qualche parziale ripensamento solo dopo la vittoria italo-tedesca sulla Francia. Nell’agosto del 1939 aveva peraltro ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] Roma 1943, e Meditazioni sociali, ibid. 1944), il lento procedere dei B. da un moderato consenso al regimefascista all'accettazione strumentale della democrazia: un itinerario che si sviluppa in coerenza con la più tradizionale concezione cattolica ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] dal ministero nel gennaio del 1934). Nel gennaio del 1932, come docente universitario, giurò fedeltà al re e al regimefascista.
In quel periodo strinse rapporti con importanti studiosi ebrei (come Umberto Cassuto e Levi Della Vida) e cattolici (come ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] f. 2: lettera di Valitutti del 10 dicembre 1931).
Nel corso del conflitto mondiale parve a Valitutti che il regimefascista avesse mancato i suoi obiettivi riguardo alla forgiatura della nuova classe dirigente della società di massa totalitaria. Come ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...