La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] di Saint-Germain attribuì all’Italia la parte meridionale del Tirolo, a cui seguì un’ulteriore frantumazione istituzionale, attuata dal regimefascista tra il 1923 e il 1927 (➔ fascismo, lingua del; ➔ politica linguistica), in nome di un processo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] 1952. Dirige il «Giornale degli economisti» dal 1939 al 1975 (con un’interruzione nel 1942, quando è costretto dal regimefascista a dimettersi, e nel triennio 1943-45, quando il «Giornale» viene soppresso). Subito dopo la guerra, insieme con Luigi ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] angolo).
Nel trentennio 1915-45, alla diffusione ormai di massa dello sport (favorita per finalità propagandistiche dal regimefascista) e in particolare del ciclismo e del calcio, corrispose una forte espansione e articolazione della stampa sportiva ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] sue cose più vive, e Schiavitù (Milano, Mondadori 1945), violentemente polemico nei confronti di persone e cose del regimefascista.
Dopo aver tentato ancora una volta di costituire una compagnia benelliana., triste e disamorato, si ritirò a Zoagli ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] fonti); A. Scotto di Luzio, La scuola degli italiani, Bologna 2007; A. Tarquini, Il Gentile dei fascisti. Gentiliani e antigentiliani nel regimefascista, Bologna 2009; L. Canfora, Gentile dal Discorso agli italiani alla morte, in Croce e Gentile. La ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] reggimentata entro la prospettiva nazionalistica della democrazia totalitaria. Ne derivò un intreccio inestricabile tra monarchia e regimefascista, al cui irrisolvibile scioglimento Lucifero si sarebbe cimentato con tutte le sue forze negli anni ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] allorché erano comparsi, ma furono pressoché trascurati dalla critica in quanto il C. era considerato un nemico del regimefascista. Infatti, in quegli anni dell'esordio letterario, fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti al ...
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SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d'Aosta
Nicola Labanca
SAVOIA AOSTA, Amedeo di, duca d’Aosta. – Amedeo Umberto Lorenzo Marco Paolo Isabella Luigi Filippo Maria Giuseppe Giovanni di Savoia nacque il 21 [...] che secondo lui il fascismo e il nazismo non erano merci da esportazione.
Mentre Amedeo volava, nel 1935-36 il regimefascista aveva occupato l’Etiopia e ‘rifondato’ l’Impero. A metà del 1937 Benito Mussolini giunse alla conclusione di dover ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] e i primi del sec. XX, con l'instaurazione del regime di coalizione. Nella sezione III esamina L'economia interregionale e sulla teoria della moneta).
La legislazione anti-ebraica del regimefascista costrinse il B. ad abbandonare l'insegnamento e ad ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] garbati, eleganti, che supplissero con una comicità gradevole, pur se qualunquista ed edulcorata, alla vera satira vietata dal regimefascista.
Oramai regista e unico titolare della Za-Bum, il M. si era fatalmente avvicinato al cinema che nel teatro ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...