Olimpiadi estive: Barcellona 1992
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade XXV
Data: 25 luglio-9 agosto
Nazioni partecipanti: 169
Numero atleti: 9356 (6652 uomini, 2704 donne)
Numero atleti italiani: 318 (240 [...] Monaco di Baviera.
Il 1992, invece, sembrò a tutti il momento giusto per la candidatura della città catalana. Il regimefascista di Franco era terminato da qualche anno e una Spagna democratica, ringiovanita e vogliosa di riprendere l'antico ruolo di ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] lo Stato; oppose al liberalismo di Croce la retorica paternalista del Risorgimento e la trasformò in apologia del regimefascista. La rivoluzione relativistica del sec. 20° in fisica, la psicologia sperimentale di James, la psicologia del profondo di ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] la casa editrice tra Roma e Torino.
La storia della casa editrice fu segnata più o meno direttamente dalle repressioni del regimefascista, con la chiusura nel 1935 della Cultura e della Riforma sociale e con una lunga serie di arresti, carcerazioni ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] cattedra fu ordinario dal 1947), dovette confrontarsi con l’evoluzione della situazione italiana dopo la caduta del regimefascista e l'armistizio dell’8 settembre 1943. Del movimento di resistenza armata, rapidamente sviluppatosi in Emilia, fecero ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] in studio. Il doppiaggio (v.) si è affermato a partire dal 1932, favorito dall'atteggiamento nazionalista del regimefascista, che non voleva che i linguaggi stranieri invadessero la Penisola, e dopo il fallimento di alcuni tentativi, compiuti ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , p. 238; G. Bergamo, Premessa a M. Bergamo, Nazionalcomunismo, Milano 1965, p. 12; E. Santarelli, Storia del movimento e del regimefascista, Roma 1967, pp. 325, 328; E. Aga Rossi, Il movimento repubblicano. Giustizia e libertà e il Partito d'azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] che egli nel 1927 pubblicò The scientific basis of fascism nella rivista statunitense «Political science quarterly».
Di sicuro del regimefascista non condivise le leggi razziali del 1938 perché in contrasto con la sua visione della società e la sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] intreccerà subito e in modo assai significativo con la storia delle dittature. È con la nascita della radio che il regimefascista decide che l’agenzia giornalistica Stefani, controllata dal governo, sia l’unica fonte di notizie che la radio neonata ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] di Padova, aderì negli anni degli studi universitari al socialismo, fede politica che mantenne anche dopo l’instaurazione del regimefascista; per le sue idee subì reiterate violenze e vessazioni. Dopo la laurea si trasferì a Castelfranco, dove ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] , pp. 5-18 (poi in Alla ricerca della personalità, s. 2, Catania 1929, ad Indicem); G. Raya, "Giacinta" di L. C., in Regimefascista, 27 genn. 1932; G. Marzot, C. critico, in La Nuova Italia, VIII (1937), pp. 97-102; P. Arrighi, Le vérisme dans la ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...